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Formula 1

F1, GP Russia 2017: finalmente Kimi Raikkonen! In bilico, in finlandese rinasce

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Le parole, o meglio le stilettate, del presidente Sergio Marchionne e del team principal Maurizio Arrivabene al termine del non eccezionale GP di Cina, devono essere ronzate nelle orecchie di Kimi Raikkonen per diversi giorni. Anche il tanto celebrato “Ice man” dev’essere stato scalfito da quelle critiche, nemmeno tanto velate. L’aspetto più importante, però, è che sono servite. Dopo un GP del Bahrain in crescita, i primi due giorni del weekend del GP di Russia hanno visto il finlandese nuovamente competitivo e pronto a lottare per il primo posto. Tanto che, nelle qualifiche, ha sfiorato la pole position, cedendo nel duello con il compagno di scuderia Sebastian Vettel per appena 59 millesimi.

Dopo diverse prove non propriamente scintillanti, quindi, è arrivata la zampata del campione. Dopo un periodo nel segno del bastone e della carota, Raikkonen ha voluto far capire a tutti, in primis a sé stesso, che è ancora competitivo, cattivo e che vuole vincere.

Già nelle tre sessioni di prove libere aveva dimostrato che la vettura in questa occasione era di suo gradimento e che, cosa non da poco, era in grado di sfruttarla nel migliore dei modi. Riuscire a centrare la prima fila, precedendo entrambe le Mercedes, è un ottimo viatico in vista di domani.

Molto della gara del campione del Mondo 2007 si deciderà in partenza, aspetto nel quale non sempre è risultato impeccabile. Se saprà guardare le spalle a Vettel o, addirittura, riuscirà a prendere il comando, le chance di vittoria aumenteranno sensibilmente.

Vedendo il passo gara delle Ferrari, poi, c’è la concreta possibilità di puntare ad una doppietta che manca da tempi immemorabili. Forse stiamo correndo troppo, per cui guardiamo al bicchiere mezzo pieno. Kimi Raikkonen c’è. A Sochi lo ha dimostrato e lo vorrà dimostrare anche quando conta di più: in gara.

Le parole di Marchionne e Arrivabene hanno scosso l’orgoglio del campione. Vedremo se “Ice man” saprà confermarsi e zittire i critici che lo vogliono pensionare al termine di questa stagione.

Alessandro.passanti@oasport.it

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