Formula 1
F1, GP Russia 2017: Sebastian Vettel, servirà un’altra prestazione perfetta contro la Mercedes a Sochi
L’International Street Circuit di Sochi sarà presto teatro dell’ennesimo capitolo della sfida tra la Ferrari e la Mercedes. La Rossa, in questo inizio di stagione, ha iniziato alla grande: 2 vittorie ed un secondo posto con Sebastian Vettel e la testa della graduatoria iridata piloti e costruttori.
La SF70H ha dimostrato di essere una monoposto facile da guidare ed in grado di lottare con le Frecce d’Argento ad armi pari, mostrando una spiccata “gentilezza” sugli pneumatici. Una conservazione delle mescole che ha consentito a Seb di essere assai performante nei primi tre round, mandando un chiaro messaggio alla concorrenza. L’appuntamento in Russia, prima tappa europea della stagione, sarà un ulteriore banco di prova per il Cavallino Rampante, mai vittorioso sul cittadino d’Oriente.
I 5848 metri sono stati monopolizzati dal team di Stoccarda da quando la Russia è tornata a far par del calendario iridato. Tre successi (2 di Lewis Hamilton ed 1 di Nico Rosberg) descrivono chiaramente come e quanto la macchina teutonica si esalti a queste latitudini. Una pista dalle caratteristiche piuttosto chiare dal punto di vista degli pneumatici:
- I livelli di degrado sono tra i più bassi di tutta la stagione e lo stress delle coperture è limitato.
- Le curve 2 e 13 richiedono frenate violente, con il rischio di bloccaggio e spiattellamenti delle gomme.
- L’ultimo settore premia trazione e frenata.
- La curva più impegnativa è la 3: un curvone a sinistra con diversi punti di corda, simile alla curva 8 di Istanbul (Turchia).
- La gomma anteriore destra sarà la più affaticata
Servirà dunque una gara per-Vettel come in Bahrain nella quale riuscire a massimizzare la prestazione in gara. La Pirelli per questo round porterà anche le gomme UltraSoft e sarà interessante verificare la loro resa sull’asfalto russo. L’adozione di gomme più morbide, in teoria, dovrebbe favorire la Ferrari, per quanto è emerso nel corso delle prime uscite, e ciò potrebbe aiutare la vettura di Maranello nelle qualifiche, unico tassello mancante di Sakhir, vista la prima fila tutta Mercedes. Sarà infatti fondamentale per il nuovo “Barone Rosso” partire più avanti possibile per pensare di lottare con Hamilton e Valtteri Bottas poi in corsa. Una prospettiva che si augura la scuderia italiana, motivata a sfatare il tabù “Sochi” e continuare la rincorsa all’iride 2017.
giandomenico.tiseo@oasport.it
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