F1, GP Russia 2017, Valtteri Bottas: “Non sono una seconda guida”, Daniel Ricciardo: “Vogliamo inserirci nella lotta tra Ferrari e Mercedes”

La Conferenza Stampa che ha preceduto il via ufficiale del weekend del GP di Russia è stata incentrata su Valtteri Bottas e sul suo possibile ruolo di scudIero nei confronti di Lewis Hamilton.

Come si può valutare il suo inizio di stagione? “Sto migliorando di qualifica in qualifica e penso di poter estrarre il massimo dalla mia macchina, ma è la domenica che conta – puntualizza il pilota finlandese – A Melbourne ho vissuto la gara migliore, mentre in Cina ed in Bahrain ho dovuto combattere con diversi problemi tecnici. So di avere a disposizione una gran macchina e farò di tutto per lottare con la Ferrari. A Sakhir ho faticato con le gomme, ma i test successivi mi hanno permesso di capire e risolvere i problemi”.

Si annuncia ancora equilibrio ai piani alti? “Siamo vicini con la Ferrari e anche tra compagni. Ogni piccolo dettaglio può veramente fare la differenza. ”.

Dopo i team radio del Bahrain, corre il rischio di diventare subito seconda guida? “Mai discusso di cose simili con il team, mai avuto pensieri a riguardo e, soprattutto, non è nei programmi”.

Se arrivassero ancora ordini di scuderia? “Non penso che accadrà, né che mi chiederanno di spalleggiare Lewis. Se dovessi avere un problema o se le strategie fossero diverse lo farei, e credo lo farebbe anche lui a parti invertite, ma per tutto il resto sono discorsi da fanta-Formula Uno”.

Che rapporto c’è con Lewis Hamilton? “Fino ad ora è andato tutto molto bene tra di noi, abbiamo un rapporto positivo e professionale, lo stesso che avevo con Felipe Massa in Williams. Non ci vediamo fuori dalla pista se non in fabbrica, ma posso dire che abbiamo una normale relazione con rispetto reciproco”.

La “palla” passa a Daniel Ricciardo che, a sua volta, deve fare i conti con un 2017 poco soddisfacente. “Non sono preoccupato per questi primi tre GP. I test effettuati in Bahrain, poi, mi hanno permesso di capire parecchio sugli aspetti da migliorare della RB13. Per quanto riguarda le difficoltà con gli pneumatici siamo convinti di avere fatto passi in avanti e lo capiremo proprio a Sochi, una pista nella quale è necessario girare parecchio per mandare in temperatura le gomme“.

Cosa non va nella vettura? “Possiamo fare meglio a livello di carico aerodinamico, retrotreno e costanza in gara. Nei primi giri siamo vicini alle Ferrari poi, piano piano, perdiamo in maniera sensibile. Dobbiamo trovare una soluzione che ci permetta più velocità immediata. Vogliamo tornare a lottare per la vittoria“.

E’ la volta poi del padrone di casa Daniil Kvyat. Un fine settimana particolare? “Corro nella mia terra, per cui le emozioni sono grandi – conferma il portacolori della Toro Rosso – A Sochi c’è sempre tanto pubblico, non ci possiamo lamentare. Speriamo di mantenere un buon livello per confermare anno dopo anno il GP di Russia. Per quanto riguarda il sottoscritto, voglio fare un buon risultato dopo un inizio di stagione che ha dimostrato che possiamo competere, ma non abbiamo ancora disputato un weekend perfetto”.

Com’è la Toro Rosso 2017? “Abbiamo a disposizione una vettura completa, con prestazioni simili in tutte le piste e quindi siamo sempre pronti a lottare per Q3 e punti. La differenza la stanno facendo solo i dettagli”.

Tra chi rischiava di non esserci sulle rive del Mar Nero c’è Pascal Wehrlein, fresco di recupero fisico. Come si sente? “Sono tornato in gran forma, e contento dell’undicesimo posto di Sakhir. Nei giorni successivi ho svolto 91 giri nei test per cui ho aumentato la fiducia con la macchina e con il team. Attendo di dare il via vero e proprio alla mia stagione”.

Ultime battue con Romain Grosjean: “La Haas va forte ovunque, ci è mancato solo un pizzico di fortuna fino ad oggi. Vedremo se anche in Russia potremo confermarci e, nel caso, ci faremo trovare pronti per fare bene”.

Alessandro.passanti@oasport.it

FOTOCATTAGNI