F1, i sorpassi ci sono ancora! Basta saperli fare. Verstappen e Vettel hanno dato spettacolo

Si era molto dibattuto alla vigilia del GP di Cina, secondo appuntamento del Mondiale di F1 2017, sulla problematica “sorpassi” con le nuove vetture. Le gomme larghe e l’effetto aerodinamico, a detta di qualcuno, esasperato avrebbe reso quasi impossibile avvicendamenti in pista. Una convinzione rafforzata anche dall’esordio di Melbourne nella quale gli avvicendamenti potevano contarsi sulle dita di una mano.

Ebbene lungo il tracciato cinese, dubbi e perplessità di sono dissipati. Coraggio e pelo sullo stomaco sono ancora qualità fondamentali per un “racing driver” e Max Verstappen e Sebastian Vettel ne hanno dato un saggio.

L’olandese, attardato in griglia dopo i problemi delle qualifiche e partente dalla casella n.16, sembrava doversi accontentare di una gara per i punti. La parola impossibile però sul tema “rimonte” non è prevista nel vocabolario del fenomeno tulipano e nel giro di poche tornate, grazie ad una partenza folgorante, in condizioni di umido, raggiunge la quinta piazza macinando letteralmente gli avversari.

https://www.youtube.com/watch?v=jWgvd8mgI9I

Da lì alcune circostanze fortunate, come l’errore di Valtteri Bottas e la Safety Car, danno modo al pilota della Red Bull di elevare il livello d’agonismo in pista: prima un sorpasso all’esterno nel secondo settore del tracciato ai danni di Iceman e poi una frenata da straccio di licenza sul compagno di squadra Daniel Ricciardo, gli consegnano un secondo posto, alla vigilia, pura fantasia. La gestione del mezzo lo porta a dover alzare bandiera bianca nei confronti di Lewis Hamilton e Sebastian Vettel, disponendo di un monoposto inferiore, ma anche sul podio, riuscendo a tenersi dietro l’arrembante australiano.

Ad alzare il livello di share di questa corsa ci pensa anche Vettel. Poco fortunato nella scelta strategica di cambiare gli pneumatici intermedi-soft, per via della S.C. in conseguenza dell’incidente di Antonio Giovinazzi, il tedesco si ritrova in mezzo al traffico, frenato lungamente da teammate e la RB13 di Ricciardo. Una posizione decisamente scomoda per Sebastian che, mettendo da parte prudenza e tatticismo, rompe gli indugi  a cavallo dei giri 19-21 dimostrando di essere un 4 volte campione del mondo: la staccata ritardata su Kimi è da manuale mentre il sorpasso all’esterno con piccola sportellata ha in sé il sapore della leggenda. Due gesti valsi la piazza d’onore alle spalle di Lewis.

https://www.youtube.com/watch?v=LWUj-xNo24g

Chissà se chi sosteneva la tesi di un teutonico iridato solo per merito della Red Bull, guardando questo sorpasso, non si sia ricreduto? Creatività, sensibilità e voglia di vincere. Sono queste le qualità per descrivere questa manovra da urlo. Niente più show sul tracciato?

giandomenico.tiseo@oasport.it

Twitter: @Giandomatrix

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