F1, Mondiale 2018: esce il GP della Malesia, rientrano Germania e Francia

Nonostante si sia appena all’inizio del Mondiale F1 2017, l’organizzatore del campionato sta già guardando avanti, e più precisamente alla prossima stagione. E’ arrivata in mattinata l’ufficialità di una notizia già nell’aria da diverso tempo: dopo 18 anni di presenza ininterrotta nel calendario, il gran premio della Malesia uscirà dal giro dopo l’edizione di quest’anno. Nello scorso Novembre, fonti governative avevano manifestato l’intenzione di non prolungare l’accordo in essere per mantenere la categoria nel paese asiatico, e la ragione è da ricercare in una motivazione di carattere economico: costi elevati per l’organizzazione e lo svolgimento dell’evento, a fronte di introiti non sufficienti, per via di biglietti venduti a prezzi estremamente ridotti. Queste sono le parole a riguardo di Sean Bratches, il nuovo direttore delle operazioni commerciali che fa capo al gruppo Liberty Media: “E’ sempre triste dover salutare un membro della famiglia della F1. Nelle ultime due decadi, i tifosi malesi hanno dimostrato di essere tra i più passionali per questo sport. Vorrei approfittare dell’opportunità per ringraziare il Sepang International Circuit per l’ospitalità ed il livello di professionalità mostrato nel corso degli anni, augurando loro il meglio per i futuri impegni nel mondo dei motori“.

La stagione 2018 non vedrà, tuttavia, una riduzione delle gare. Anzi, per un addio certificato vi saranno di contro due graditissimi ritorni: si correrà nuovamente in Germania e Francia, assenti dal calendario rispettivamente dal 2015 ed addirittura dal 2008. A confermarlo è sempre il succitato Bratches: “Come ho avuto modo di dire a Melbourne, abbiamo l’intenzione di avvicinare ulteriormente la base di tifosi che già abbiamo, mettendo loro a disposizione una migliore interazione digitale e nuovi eventi. Continueremo a parlarne nel corso della stagione, ma per il 2018 posso già dire che torneremo a correre in Germania e Francia“.

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davide.brufani@oasport.it

Foto: By Leminhel (Own work) [CC BY-SA 3.0], via Wikimedia Commons