Ciclismo
Freccia Vallone femminile 2017: domani appuntamento sul Muro di Huy. Elisa Longo Borghini ci prova
Settima tappa per il Women’s World Tour, massimo circuito per quanto concerne il ciclismo internazionale al femminile. Settimana delle Ardenne anche per le donne che, dopo esser tornate a 14 anni di distanza all’Amstel Gold Race, disputeranno domani in contemporanea con gli uomini la Freccia Vallone, giunta ormai alla 20ma edizione.
Percorso dal chilometraggio davvero poco rilevante: 120 chilometri con partenza ed arrivo dal tradizionale Mur de Huy, che sarà ovviamente il faro della corsa. Sette gli strappi da affrontare, ma il momento più importante, dopo un lungo tratto pianeggiante, sarà sicuramente sul finale: Côte de Cherave con 1.3 chilometri all’8.1% di pendenza media a 5,5 chilometri dal traguardo ed il già citato Mur de Huy con 1.3 chilometri al 9.6% di pendenza media.
Grande favorita non può non essere Anna Van Der Breggen. L’atleta della Boels-Dolmans, già campionessa olimpica e d’Europa nel 2016, è partita alla grande anche in questa stagione e due giorni fa ha salutato la concorrenza all’Amstel Gold Race. Huy è ideale per le sue caratteristiche e lo dimostra la splendida doppietta 2015-2016. A sfidarla i soliti nomi noti, coloro che hanno provato a fermarla sul Cauberg. La polacca Katarzyna Niewiadoma (WM3 Energie), la connazionale Annemieke Van Vleuten (Orica-Scott) e l’azzurra Elisa Longo Borghini (Wiggle High5), sempre al top in ogni corsa in cui si presenta al via. Molto più difficile la situazione sulle dure pendenze belghe per la leader della classifica di WWT, la statunitense Coryn Rivera.
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Foto: Valerio Origo