Ginnastica, Europei 2017 – Finale di Specialità, la pagella di Lara Mori: cuore e classe, quarto posto con vista podio

Oggi si sono disputate le ultime Finali di Specialità agli Europei 2017 di ginnastica artistica. A Cluj-Napoca (Romania) l’Italia si è affidata a Lara Mori che ha sfiorato il podio al corpo libero. Di seguito la pagella della nostra azzurra.

LARA MORI: 8. È stata praticamente perfetta, ha fatto tutto quello che doveva fare, ha svolto un esercizio al massimo delle sue possibilità in cui è anche difficile trovare delle sbavature o dei punti in cui avrebbe potuto essere precisa. La nostra capitana ha confezionato delle diagonali praticamente perfette ed è stata coinvolgente, brillante, non si è tirata indietro e non ha avuto paura di giocarsela fino in fondo: oggi la 18enne toscana ha dimostrato di poter avere nelle corde una medaglia che, al netto di quanto visto in pedana, avrebbe anche meritato.

Lara Mori era alla prima vera grande finale internazionale della carriera sebbene in passato si sia messa in luce già ai Mondiali e fino all’ultimo sia stata in corsa per un body azzurro alle Olimpiadi di Rio 2016. Questa volta il palcoscenico era tutto per lei e dopo la brillante qualifica di giovedì pomeriggio non si è tirata indietro, anzi si è migliorata (di 33 millesimi, oggi ha toccato quota 13.566) e ha incrociato le dita.

Quando Elena Eremina le era finita alle spalle ci abbiamo creduto ancora di più e quando Eythora Thorsdottir è uscita di pedana… Peccato che l’olandese sia stata sopravvalutata per quanto visto effettivamente in gara: 13.700 con un piede fuori e delle sbavature è forse un po’ troppo. Lara è stata positiva nell’arco dell’intera settimana, in qualifica e soprattutto oggi, arrivata di rincorsa a questi Europei e con una forma fisica in crescendo.

Riporta l’Italia in finale al corpo libero dopo due anni ma non spezza la maledizione del quarto posto: Sofia Busato al volteggio nel 2016, Erika Fasana al quadrato e nel concorso generale nel 2015, l’ultima medaglia risale al 2014 quando Vanessa Ferrari si tinse d’oro sempre al corpo libero.