Artistica
Ginnastica, Europei 2017 – Gli obiettivi e le ambizioni dell’Italia: Busato sogna la medaglia; Mori, Grisetti e Maggio per le Finali, giovani punte al maschile
A Pasqua le nostre ragazze non si fermano e si alleneranno proprio a Cluj-Napoca dove dal 19 al 23 aprile si disputeranno gli Europei 2017 di ginnastica artistica. Settimana continentale per la Polvere di Magnesio che torna in Romania dopo un’assenza di 60 anni dalla prima e unica volta per questa competizione.
L’Italia è sbarcata ieri sera e ora deve saggiare l’ambiente in vista delle prove podio (domani gli uomini, martedì le donne) che precedono l’inizio effettivo degli Europei con i due turni di qualificazione (mercoledì i maschietti, giovedì le ragazze).
La nostra Nazionale si presenta all’appuntamento quasi totalmente rinnovata: al femminile mancano le punte di diamante che sono state protagoniste negli ultimi anni (su tutte Vanessa Ferrari, Carlotta Ferlito, Erika Fasana), al maschile non ci sono i veterani che hanno regalato tante gioie nell’ultimo decennio e si ripartirà con i giovani.
Quali sono le ambizioni dell’Italia per gli Europei 2017 di ginnastica artistica? Ricordiamo che l’ultima medaglia continentale femminile risale addirittura al 2014 (oro di Vanessa al corpo libero) mentre per il maschile va ripescato il bronzo di Alberto Busnari al cavallo con maniglie nel 2015. Lo scorso anno quarto posto di Sofia Busato al volteggio, finale di Martina Rizzelli alle parallele, uomini assenti nel weekend.
La carta su cui puntiamo maggiormente è proprio quella di Sofia che, dopo aver sfiorato il podio a Berna, vuole finalmente salirci per la prima volta in carriera. La comasca è in grandissima forma, lo ha ribadito tra Jesolo e Roma, ha in dote un eccellente doppio avvitamento e da quello parte per poter mettersi al collo un alloro importante tenendo presente che manca Giulia Steingruber ma ci saranno Maria Paseka (Campionessa del Mondo e argento olimpico), Downie e Fragapane.
Si potrebbe poi puntare a delle Finali di Specialità magari con la capitana Lara Mori al corpo libero e le debuttanti Martina Maggio (oro al volteggio tra le juniores lo scorso anno) e Giada Grisetti (lo scorso anno presente tra le under 16 ma con il body della Svizzera), soprattutto alla trave. Difficile ambire a qualcosa in più di una doppia finale
Al maschile si può provare a sognare Marco Lodadio agli anelli. Carlo Macchini avrà dalla sua la sbarra, Tommaso De Vecchis ci proverà tra cavallo, parallele e il ferro mentre per Marco Sarruggerio ben quattro attrezzi (esclusi volteggio e sbarra), giro completo per Stefano Patron e Lorenzo Galli. L’obiettivo di tutti loro sarà quello di ben figurare, di terminare degli esercizi puliti e partire proprio da Cluj per un quadriennio che per qualcuno potrebbe concludersi con le Olimpiadi di Tokyo 2020.