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Artistica
Ginnastica, Europei 2017 – La preview del Corpo Libero: Fragapane cerca il colpaccio, Iordache e Ponor presenti, lotta per il podio e l’Italia gioca con Mori
Gli Europei 2017 di ginnastica artistica sono dietro l’angolo. A Cluj-Napoca (Romania) è tutto pronto per ospitare la massima rassegnale continentale della Polvere di Magnesio. Spettacolo annunciato in una delle grandi culle di questo sport che torna a ospitare la competizione dopo 60 anni dalla prima e unica volta.
Quest’anno sono in palio 5 titoli per quanto riguarda il settore femminile: quello all-around e i quattro delle singole specialità. Non è infatti prevista la gara a squadre che, di riposo nell’anno post-olimpico. Scenderanno in pedana esclusivamente le seniores. Quali sono le favorite di ogni singola gara e chi salirà sul podio? Analizziamole ai raggi X. Arriva il momento del corpo libero, nel corso della giornata parleremo delle varie specialità.
CORPO LIBERO:
L’assenza di Giulia Steingruber, Aliya Mustafina, Vanessa Ferrari, Erika Fasana libera il parterre e offre possibili colpi di scena in una gara aperta a diversi spunti e sicuramente senza una favorita in pectore.
Claudia Fragapane sembra avere un esercizio fuori dal normale, è dotata di grandi difficoltà, ha brillato in prova podio ma avrà le carte in regola per vincere? La britannica è fortissima, il suo unico tallone d’Achille è che spesso in gara vera ha faticato a esprimersi nel migliore dei modi. Se non dovesse sbagliare allora potrebbe davvero realizzare il colpaccio.
Larisa Iordache, medaglia d’oro nel 2014 insieme a Vanessa Ferrari, potrebbe ritornare quella dei bei giorni ma i punti di domanda su suo stato di forma sono molteplici. Catalina Ponor ha invece ribadito di essere già al top e, dopo il bronzo della passata stagione, va a caccia di un nuovo risultato di rilievo in una carriera magistrale.
Ellie Downie fu d’argento a Berna 2016: la britannica si distingue sempre per acrobatica ed eleganza, anche questa volta è nel ristretto campo delle papabili per il podio. Le russe sembrano avere qualche difficoltà al quadrato ma da Melnikova, Eremina e Kapitonova ci si può attendere sempre una sorpresa.
La francese Melanie De Jesus Dos Santos è un altro nome da tenere in considerazione, attenzione anche alla corazzata tedesca che con Alt, Seitz e Bui potrebbe piazzare una finalista. Le outsider sono chiamate comunque all’ordine e potrebbero uscire dei nomi nuovi inattesi.
L’Italia può sperare in Lara Mori, meravigliosa a Roma e dotata di una grande coreografia: la Finale può essere alla sua portata. Giada Grisetti e Martina Maggio sono al varco.