Artistica
Ginnastica, Europei 2017 – L’Italia maschile dei giovani e delle promesse: gli azzurri ai raggi X
L’Italia è atterrata a Cluj-Napoca (Romania) dove dal 19 al 23 aprile si disputeranno gli Europei 2017 di ginnastica artistica. La Nazionale maschile si presenta con molteplici novità: i veterani del grande passato non ci sono più, ritiratisi o in procinto di farlo (Matteo Morandi, Alberto Busnari e compagnia), alcuni esponenti delle ultime stagioni non saranno ai blocchi di partenza (pensiamo all’infortunato Paolo Principi, a Paolo Ottavi, Andrea Cingolani e Ludovico Edalli complici anche degli infortuni.) e così sono stati convocati sei giovani (quattro under 21!).
Una scelta che intende lanciare il nostro movimento maschile, in grande difficoltà e incapace di qualificarsi alle Olimpiadi di Rio 2016. Conosciamo meglio i sei azzurri pronti per l’avventura in terra rumena dove gli Europei tornano dopo 60 anni di assenza.
TOMMASO DE VECCHIS:
Luogo e data di nascita: Como, 18 gennaio 1992
Squadra: Ginnastica Salerno
Agli Europei: 2014, 2010 juniores
È il veterano di questa spedizione azzurra, sarà lui il capitano di una squadra giovanissima che proverà a rilanciarsi. Il movimento maschile è in grande crisi dopo la mancata qualificazione alle Olimpiadi e il ritiro (o quasi) dei grandi veterani. Timmy dovrà essere protagonista di questo nuovo ciclo. Attenzione alla sua sbarra: non dovrebbe avere il Cassina (traumatico l’attrezzo rottosi durante un suo esercizio qualche mese fa!) ma potrebbe farne a meno.
MARCO LODADIO:
Luogo e data di nascita: Frascati (Roma), 24 marzo 1992
Squadra: Ginnastica Civitavecchia
Agli Europei: 2016 (settimo con la squadra), 2015, 2014 juniores (bronzo al volteggio)
Alle spalle hanno già due rassegne continentali tra i grandi, questa sarà addirittura la quarta consecutiva considerando anche l’esperienza tra gli juniores. Ha dalla sua una grande concretezza, soprattutto sul suo attrezzo preferito: agli anelli è un outsider che può togliersi soddisfazione, puntando alla Finale di Specialità. A lui il compito di farci divertire al castello dov’è anche campione italiano.
MARCO SARRUGERIO:
Luogo e data di nascita: Segrate (Milano), 16 novembre 1996
Squadra: Juventus Nova Melzo:
Agli Europei: 2014 juniores (quinto con la squadra)
È una delle tante promesse dell’artistica maschile, protagonista di una buona carriera tra gli juniores e ora chiamato a ripetersi tra i grandi. Questa è la sua prima grande partecipazione internazionale con il body azzurro nella categoria che conta. L’obiettivo è quello di fare esperienza e assaporare il contesto di una competizione di prima fascia. Le parallele sono il suo attrezzo di punta. Sarà difficile puntare a qualche finale ma fare bene è una prerogativa.
CARLO MACCHINI:
Luogo e data di nascita: Ancona, 5 maggio 1996
Squadra: Ginnastica Fermo 85
Agli Europei: debutto assoluto
Dopo l’infortunio alle Olimpiadi Giovanili 2014 è tornato lentamente all’attività agonistica e ora ha la prima grande occasione per mettersi in luce. Soprannominato Bistecca dagli amici per la sua stazza fisica (1.75m per 69kg), bronzo alla sbarra agli EYOF 2013, proverà a fare la differenza proprio sul suo attrezzo preferito.
STEFANO PATRON:
Luogo e data di nascita: Venezia, 11 giugno 1999
Squadra: Spes Mestre
Agli Europei: 2016 juniores (sesto con la squadra)
Al primo anno da senior e subito convocato per gli Europei. Stefano sta lavorando molto e vuole bruciare le tappe. È un buon generalista, un azzurro della New Age che proverà a regalarsi soddisfazioni nei prossimi anni. Tra gli juniores ha sempre fatto molto bene con la squadra e sul giro completo. L’obiettivo è quello di fare esperienza, magari provando ad agguantare una difficile Finale all-around.
LORENZO GALLI:
Luogo e data di nascita: Roma, 21 luglio 1998
Squadra: EUR Roma
Agli Europei: 2016 juniores (sesto con la squadra)
Anch’egli al primo anno da senior e subito convocato per la rassegna continentale. È abile su tutti gli attrezzi, il suo obiettivo è quello di provare a entrare tra i migliori 24: lo scorso anno ci riuscì tra i piccoli, ora l’esame di maturità per consacrarsi.