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Ginnastica, Europei 2017 – Oggi le Finali di Specialità: chi vincerà? Paseka contro Downie al volteggio, che battaglia alle parallele! L’analisi delle 5 gare

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Oggi a Cluj-Napoca (Romania) si disputerà la prima parte delle Finali di Specialità 2017 di ginnastica artistica. Analizziamo le cinque gare in programma con favoriti e outsider. In pedana purtroppo non ci saranno italiani: domani avremo Lara Mori al corpo libero, quarta in qualifica.

 

VOLTEGGIO (femminile):

La favorita annunciata era la Maria Paseka ma la Campionessa del Mondo e argento alle Olimpiadi di Rio 2016 si è fatta superare in qualifica, concludendo soltanto al secondo posto. Dovrà sfoderare tutta la sua classe sui due salti per tornare sul tetto d’Europa e regalare alla Russia femminile la prima medaglia di questi Europei, iniziati con il fragoroso zero nel concorso generale (non succedeva da dieci anni).

Maria Paseka si è fermata a 14.411, battuta di 2 centesimi da una strepitosa Ellie Downie, in uno stato di forma sbalorditivo. La britannica ieri si è laureata Campionessa d’Europa nel concorso generale (prima volta storica per il suo Paese) e oggi andrà a caccia di un clamoroso bis: vedremo se avrà la capacità di contenere la qualità dell’avversaria nel momento più importante, quando conta tirare fuori la super prestazione.

Sembra difficile che le due contendenti si possano lasciare sfuggire le due medaglie più importanti ma se dovessero sbagliare ci sarebbe un esercito di ragazze pronto ad approfittarne. Dopo il turno di qualificazione, infatti, ci sono ben 5 ginnaste racchiuse in un solo decimo di punto!

La sorpresa francese Coline Devillard, l’ungherese Boglarka Devai e la slovena Teja Belak sono delle specialiste mentre l’altra magiara Zsofia Kovacs (ieri stupenda seconda nella Finale all-around dopo un duello palpitante con la Downie) e la russa Angelina Melnikova (clamorosamente out dall’atto conclusivo nel giro completo) sono delle generaliste che possono provare a piazzare la stoccata. Sembra fuori dai giochi l’olandese Tisha Volleman e quanti rimpianti per la nostra Sofia Busato, infortunatasi durante il primo allenamento in Romania: se la sarebbe potuta giocare tranquillamente per il podio.

 

PARALLELE ASIMMETRICHE:

Dopo quello che abbiamo visto in qualifica con 6 ragazze racchiuse in soli 3 decimi ci aspetta una gara letteralmente spaziale e combattutissima, equilibrata e incerta: o qualcuna farà saltare il banco oppure tutto si potrebbe decidere sul filo dei centesimi.

In testa, dopo il turno preliminare di giovedì, ci sono Ellie Seitz e Nina Derwael. La tedesca è una grande specialista, a 23 anni ha una delle ultime occasioni per mettersi al collo la medaglia d’oro che le manca: agli Europei ha vinto soltanto un argento, nel concorso generale 2011. La belga ha invece 17 anni, è una grande novità del panorama internazionale, porta in gara delle difficoltà molto importanti e cerca un incredibile colpaccio.

La strana coppia è tallonata da Elena Eremina, ieri grande delusa del concorso generale (caduta alla trave, addio medaglie) e oggi proverà a riscattarsi nella prova a lei più congeniale: l’anno scorso fu protagonista agli Eurojuniores, è arrivato il momento di fare la differenza anche tra le grandi.

La stella è però senza dubbio Rebecca Downie, Campionessa d’Europa 2014 e 2016, a caccia di un clamoroso tris che la porterebbe tra le grandi della specialità: è favorita ma dovrà tirare fuori il coniglio dal cilindro dopo il quarto posto della qualifica.

Bisogna prestare attenzione anche alle altre ginnaste che completano il parterre: c’è l’intero podio della Finale all-around con Ellie Downie, Zsofia Kovacs e Melanie De Jesus Dos Santos a caccia dell’impresa (per la britannica e l’ungherese sarà addirittura la seconda Finale di giornata). Da non dimenticare l’altra tedesca Kim Bui.

 

CORPO LIBERO (maschile):

Rayderley Zapata ha dominato il turno di qualificazione ma lo spagnolo deve stare attento all’eterno Marian Dragulescu che davanti al proprio pubblico sarà più motivato che mai. Sono da podio tutti gli altri partecipanti: gli israeliani Alexander Shatilov e Artem Dolgopyat, il russo Dmitrii Lankin, l’ucraino Oleg Verniaiev, il bielorusso Pavel Bualuski, il britannico Dominick Cunningham.

 

CAVALLO CON MANIGLIE:

Nessun britannico in finale. Il Campione Olimpico di Londra 2012 proverà a consacrarsi nuovamente: l’ungherese Krisztian Berki se la dovrà vedere con il russo David Belyavskiy. Per il podio sono in lotta lo sloveno Saso Bertoncelj e l’armeno Harutyn Merindyan, attenzione al grande specialista croato Robert Seligman. Ci sarà anche Oleg Verniaiev ma non sembra avere velleità, lo svizzero Oliver Hegi e il turco Ferhat Arican sono degli outsider.

 

ANELLI:

Tutto pronto per il dominio di Eleftherios Petrounias, Campione Olimpico di specialità a Rio 2016. Il greco non sembra avere rivali mentre per il podio è lotta vera tra gli armeni Artur Tovmasyan e Vahagn Davtyan, il britannico Courtney Tulloch e l’ucraino Igor Radiviloc. Attenzione alle difficoltà del turco Ibrahim Colack.

 

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