Ginnastica, Serie A 2017 – Che cuore della Renato Serra! Rubati body e attrezzatura prima della gara di Roma, in campo con l’aiuto degli altri: sono none, salvezza viva

La Renato Serra di Cesena ci ha messo tutto il cuore al PalaLottomatica di Roma, dove sabato hanno disputato la seconda tappa della Serie A2 di ginnastica artistica.

La squadra emiliana, infatti, ha subito un gravissimo furto nella serata di venerdì 7 aprile, dopo la prova podio. Le ragazze, dopo una cena in compagnia nei pressi del PalaLottomatica, si sono recate verso il pulmino trovando il vetro destro rotto e soprattutto notando immediatamente che tutte le borse erano state rubate! Tutta l’attrezzatura della gara defraudata in un attimo: body, paracalli, fasce, vestiti, abbigliamento ed effetti personale. Non avevano più nulla! Una atto che avrebbe potuto gettare nello sconforto l’intera formazione convincendola a tornare a casa e invece no.

Con grande caparbietà, e soprattutto con il supporto e la gentilezza di alcune persone del circuito, la Renato Serra è riuscita a scendere in pedana sabato mattina e a concludere con un eccellente nono posto (su dodici squadre), addirittura due posizioni meglio rispetto alla tappa d’apertura di Torino e mantenendo così vive le speranze di salvezza.

Anita Dones, Lucia Evangelisti, Sophie Ghetti, Giada Maraldi, Paola Marramaldo, Caterina Severi e Giulia Suriani hanno fatto di necessità virtù. Riparato il vetro rotto, hanno denunciato il fatto e si sono poi messe alla ricerca di un nuovo materiale per la gara, poche ore prima dell’evento nella capitale.

Giorgia e Sabrina di Sigoa, nota azienda di body e sponsor della Renato Serra, si sono prodigate per recuperare sei body al volo con cui gareggiare. Fabio Castelli, tra gli organizzatori della tappa di Roma, si è dato da fare per nuovi pass e magliette. Le ragazze di Rimini, della Gymnasium, Adriana Crisci (l’olimpionica di Sidney 2000 era in pedana con il body della Giglio Montevarchi), i ragazzi della Gymnastics Romagna Team hanno dato il loro supporto prestando paracalli, polsini, spruzzini, pancere.

Il fairplay è stato di nuovo protagonista nel mondo della ginnastica artistica, in barba a chi ha avuto il coraggio di rubare dell’attrezzatura personale.

(foto e fonte sito della società)