Artistica
Ginnastica, Trofeo di Jesolo 2017 – Le pagelle dell’Italia: Busato, buona la prima; Mori stringe i denti; il cuore delle seniore, juniores rimandate
Ieri si è disputata la prima giornata del Trofeo di Jesolo, Classicissima della polvere di Magnesio giunta alla decima edizione. Una delle gare internazionali più importanti dell’intera stagione ha espresso i propri verdetti con i soliti USA trionfatori ma meno dominanti rispetto alle passate stagioni (tra le seniores).
Di seguito le consuete pagelle dell’Italia, relative squisitamente alle gare del sabato (prove a squadre valevoli anche per l’assegnazione del titolo individuale). Ti basterà cliccare sulle varie pagine per conoscere i voti delle singole ginnaste.
CLICCA SU PAGINA 2 PER SOFIA BUSATO e LARA MORI
SOFIA BUSATO: 7,5. Prestazione estremamente convincente da parte della comasca che, praticamente dopo un anno dal quarto posto di Berna 2016, torna a saltare in maniera importante e con entrambe le prove. Il suo volteggio è una carta valida per la nostra Italia: se non ci fossero stati i problemi fisici sarebbe ulteriormente avanti.
A Jesolo piace, convince, ha un atteggiamento propositivo, si dimostra in forma sia mentale che fisica e confeziona un buon esercizio: bene il 14.300 sul dty, ok il 13.300 sul secondo salto più semplice. Gli Europei di Cluj possono essere un obiettivo: si può fare, soprattutto se tra oggi pomeriggio e la gara di Roma dovesse ulteriormente migliorarsi. E il sorriso non è mai mancato.
LARA MORI: 6,5. A volte metterci il cuore conta più del resto. Non è al top della forma, sceglie di salire solo sulle parallele (semplificate, 12.450) e svolge bene il suo esercizio. È stata inserita nella lista presentata alla UEG ma per volare agli Europei la riserva dell’Italia alle Olimpiadi di Rio 2016 dovrà fare una buona prova sabato prossimo a Roma.
CLICCA SU PAGINA 3 PER LINARI, GRISETTI, CAROFIGLIO, MAGGIO (ITALIA SENIORES)
FRANCESCA NOEMI LINARI: 6. Ha dato tutto quello che poteva dare, ci ha messo l’anima per tutto il pomeriggio, non ha sbagliato praticamente nulla (un paio di piccole sbavature tra volteggio e corpo libero), risultando estremamente continua e soprattutto concludendo come migliore italiana sul giro completo (53.150). Ha sempre viaggiato sul piede del 13.2, più di così era davvero difficile chiedere.
GIADA GRISETTI: 6. Ha da rammaricarsi soltanto per la vistosa uscita di pedana al corpo libero, proprio in coda a una gara in linea con il suo livello e con le aspettative della vigilia (52.850). Ha portato in gara il doppio avvitamento (13.850), mettendosi ben in luce e facendo un passo in avanti verso la conferma del body azzurro per gli Europei.
MARTINA MAGGIO: 6. Se guardassimo solo i due vistosi errori che le hanno rovinato la gara, abbassandole il punteggio (52.050), arriverebbe un’insufficienza. Ma c’è errore ed errore (al netto che senza le due cadute sarebbe risultata la migliore italiana). Le è stato chiesto di portare in gara il dty e lo ha fatto, purtroppo cadendo in atterraggio (in allenamento lo avevo completato positivamente). Alla trave ha osato ma purtroppo ha sbagliato. Se anche a Roma dimostrerà di essere in ripresa allora davvero potrà rientrare in corsa per gli Europei.
DESIREE CAROFIGLIO: 6. Svolge la sua discreta gara, tirando fuori tutto il suo cuore e dando il meglio di sé sotto il profilo tecnico. Chiude con la media del 13 abbondante e soprattutto senza aver commesso errori vistosi: non era facile in un contesto di questo livello.
CLICCA SU PAGINA 4 PER L’ITALIA JUNIORES
ITALIA JUNIORES 1: RIMANDATA. La nostra classe 2003 ha disputato una gara sotto le aspettative, le azzurrine non erano al loro top e si è chiaramente visto. Un mese fa hanno fatto gara pari con gli USA all’International Gymnix, ieri si sono prese 14 punti di distacco: le formazioni erano identiche, saranno migliorate anche i fenomeni a stelle e strisce ma i nostri piccoli talenti non si sono di certo smarriti nel giro di quattro settimane.
Tra la pressione della gara importante in casa, delle condizioni fisiche non al top e degli errori iniziali si è andate peggiorando nel pomeriggio, concludendo con una serie di cadute (Alice alle parallele e al corpo libero, Asia alla trave, Iorio sugli staggi, Villa alla trave) e come se non bastasse è arrivato anche l’infortunio di Giorgia nella chiusura al quadrato: diagonale e dolore al polpaccio, speriamo non sia nulla di grave.
Nonostante tutto queste abbiamo battuto la Russia (in formazione tipo), segno che i numeri ci sono. La migliore nel giro completo è stata Asia D’amato (53.150), due decimi avanti a Elisa Iorio.
MATILDE DE TULLIO, SIDNEY SATURNINO, GIULIA COTRONEO: 7. Le prime due erano schierate con la seconda formazione juniores, la terza era addirittura con le Young (è una classe 2004) eppure sono riuscite a conquistare l’accesso alle Finali di Specialità con delle belle prove.
MARTINA BASILE sta tornando lentamente, per il momento qualche imprecisione con esercizi relativamente semplificati. Benedetta Ciammarughi ha commesso qualche sbavatura. Brava Veronica Mandriota che è risultata la migliore tra le speranze (classe 2005).
(foto Giorgia Urbani)