Ciclismo
Giro d’Italia 2017, Fabio Aru prova il recupero lampo. Vuole esserci in Sardegna!
Non è ancora finita. Nonostante la sfortuna ed un annuncio ufficiale, Fabio Aru non si rassegna: al Giro d’Italia 2017 vuole esserci a tutti i costi.
Il 26enne sta svolgendo delle lunghe sedute di fisioterapia per provare a recuperare a tempo di record dall’infortunio al ginocchio. Non si è fermato neppure durante le festività pasquali, come ha postato attraverso il proprio profilo Twitter.
Altro intenso giorno di fisioterapia finito!Professionalità e competenza al ?con @robymara e il suo staff!Grazie di ❤️! #ilcavalieredei4moripic.twitter.com/Hzza5BvUR1
— Fabio Aru (@FabioAru1) 14 aprile 2017
Il pensiero di presentarsi alla Corsa Rosa c’è e lo stesso Aru non lo ha nascosto alla Gazzetta dello Sport: “Io al Giro? Mi piacerebbe! Ma i medici dicono di non fare pazzie…“.
Il tentativo di recupero lampo è stato confermato anche dal compagno di squadra Michele Scarponi, vincitore ieri della prima tappa del Tour of Alps: “Aru si sta impegnando a fondo per provare a recuperare. Per essere al via. Bisognerà vedere cosa dicono i medici“.
Mancano 17 giorni al via del Giro d’Italia e per il vincitore della Vuelta 2015 si prospetta una vera e propria corsa contro il tempo. Certo, la condizione di forma non sarebbe di certo quella ottimale: difficilmente Aru sarebbe in grado di fare classifica. Troppo grande, tuttavia, il semplice desiderio di esserci davanti alla propria gente (le prime tre tappe si svolgeranno nella natia Sardegna), senza contare il prestigio dell’edizione n.100, cui prenderanno parte anche svariate stelle straniere, dai gemelli Yates al fuoriclasse Nairo Quintana.
Magari per un attacco da lontano o una vittoria di tappa, anche per lasciare solo un segno. Ma Fabio Aru non vuole perdersi il Giro per nessun motivo. Si tratta di una rincorsa disperata e decisivo sarà chiaramente il responso dei medici. Aru ci crede. E l’Italia lo aspetta.
federico.militello@oasport.it
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