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Giro d’Italia 2017, i favoriti: Nairo Quintana davanti a Vincenzo Nibali e Steven Kruijswijk

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Manca ormai poco più di una settimana all’inizio del Giro d’Italia 2017, edizione numero 100 della corsa rosa. Una lunga battaglia dalla Sardegna, e in particolare da Alghero, fino a Milano, dove la competizione si concluderà ai piedi del Duomo. Tre corridori partono con i favori del pronostico e con tutte le carte in regola per provare a conquistare la maglia rosa al termine delle 21 tappe in programma.

NAIRO QUINTANA: è il favorito numero 1 e viene da un’ottima prima parte di stagione. Il colombiano torna al Giro d’Italia 3 anni dopo il successo del 2014 e con un bagaglio di esperienze molto più ampio. A 27 anni ha conquistato un Giro, una Vuelta a España e tre podi al Tour de France. Complice anche l’età ormai non più giovanissima di Nibali, Froome e Contador, Nairo sembra destinato a diventare il punto di riferimento per quanto riguarda le grandi corse a tappe. In salita, praticamente, è imbattibile e anche a cronometro riesce a difendersi più che bene. Nell’arco della carriera ha dimostrato di saper leggere la corsa e non lo spaventano fasi di gara complesse, sopratutto nelle lunghe tappe alpine che caratterizzano il Giro. La Movistar alle sue spalle è una squadra solida e l’unica incognita riguarda la condizione: nell’ultimo mese di fatto si è solamente allenato in Colombia e sopratutto ha nel mirino la doppietta con il Tour de France. Si presenterà al 100% all’inizio del Giro o si terrà una riserva in vista della Grande Boucle? 

VINCENZO NIBALI: lo Squalo dello Stretto è alla caccia del terzo Giro d’Italia della carriera, il secondo consecutivo dopo i successi del 2013 e del 2016, arrivato solamente al termine di due tappe entrate nella storia della corsa rosa. Ha la motivazione del centenario e del passaggio dalla sua Sicilia, motivi in più per provare a scrivere il proprio nome una volta di più nell’albo d’oro, diventando il primo corridore a vincere il Giro per tre volte dopo gli anni ’90.  Al Giro di Croazia, settimana scorsa, ha mostrato una buona condizione ma nonostante questo avrà bisogno di fare un ulteriore salto in avanti per arrivare pronto all’inizio del Giro, con salite come Etna e Blockhaus nella prima parte che potrebbero già scavare distacchi importanti. La sfida con Quintana sembra difficile, ma l’azzurro della Bahrain-Merida in passato ha già dimostrato di saper ribaltare il pronostico e di saper vincere anche sfide impossibili.

STEVEN KRUIJSWIJK: dopo la rivelazione dello scorso anno, quando per la prima volta è riuscito a lottare per la vittoria, l’olandese della LottoNL-Jumbo è chiamato alla conferma. Nel 2016 i suoi sogni rosa si sono spenti a causa di una caduta sulla discesa sul Colle dell’Agnello, quando ormai sembrava avere la corsa in tasca con Vincenzo Nibali staccatissimo nella generale. In passato ha più volte sofferto a causa delle cadute e le tappe insidiose tipiche del Giro. Anche nel 2015, ad esempio, è praticamente uscito di classifica nella prima settimana per poi completare le ultime due al pari dei big come Contador e Aru. Questa, per lui, equivale ad una vera e propria prova di maturità. La sua posizione è particolare: non parte di certo con le stesse quotazioni di Nibali e sopratutto Quintana, ma potrebbe avere qualcosa in più rispetto a tutti gli altri outsider che proveranno ad inserirsi nella lotta per il podio. Riuscisse a superare indenne i primi 10 giorni, poi diventerebbe un cliente molto scomodo per tutti e per questo l’abbiamo inserito nella ristretta rosa dei favoriti della vigilia.

Twitter: @Santo_Gianluca

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