Giro d’Italia 2017: il dubbio Rui Costa. Punterà alle tappe o alla classifica generale?

Ci sarà anche un portoghese tra le tante stelle al via dell’edizione del Centenario del Giro d’Italia. Si tratta di Alberto Faria da Costa, per tutti Rui Costa, che dopo otto partecipazioni al Tour de France ha deciso finalmente di cambiare la sua programmazione per presentarsi allo start della Corsa Rosa. Ovviamente con i ruoli di capitano per quanto riguarda la sua UAE Emirates.

Resta però sempre il dubbio su cosa si concentrerà il portoghese, al quale l’Italia porta i più bei ricordi della carriera (vittoria nel Mondiale di Firenze nel 2013). Nelle ultime edizioni infatti si è presentato alla Grande Boucle con ambizioni di classifica, magari non di successo finale, ma molto probabilmente per puntare alla top-10, ma non è andato oltre un 18mo posto arrivato nel 2012. L’obiettivo dunque è sempre virato sui successi di tappa, che non sono mancati nel palmares del portoghese.

La durezza del percorso del Giro rispetto a quella del Tour, con pendenze ancora più arcigne e più montagne da scalare potrebbero mettere ancor più a dura prova il 31enne. Molto probabilmente l’obiettivo sarà quello di rimanere in classifica finché ne avrà, per poi, in caso di crisi in una tappa alpina, virare sui successi parziali. Bisognerà fare attenzione a lui soprattutto nella prima settimana, dove proverà magari anche a vestire la Maglia Rosa: la tappa dell’Etna, con arrivo a Rifugio Sapienza, sembra essere davvero adattissima alle sue caratteristiche.

gianluca.bruno@oasport.it

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Foto: Comunicato RCS