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Ciclismo

Giro d’Italia 2017, quindicesima tappa: Valdengo-Bergamo. Percorso da Classica

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Dopo l’arrivo in salita di Oropa, anche la quindicesima tappa del Giro d’Italia 2017 presenterà non poche insidie e metterà a dura prova gli uomini di classifica, che non potranno farsi cogliere impreparati nei 199 chilometri da Valdegno a Bergamo. 

Partenza in Piemonte e lungo tratto pianeggiante nella pianura Padana con traguardi volanti a Busto Arsizio (64,5 chilometri) e Almenno San Salvatore (139,8 chilometri). Per il resto, poco da segnalare per la totale mancanza di difficoltà altimetriche. La tappa cambierà repentinamente al chilometro 149 dove inizia la salita di Miragolo San Salvatore. Quasi 9 chilometri con una pendenza media del 7% e massima all’11 nella seconda parte, dove ci sono diversi tratti costantemente sopra l’8. Una volta in cima brevissimo falsopiano e poi subito discesa verso Rigosa, dove inizia la salita del Selvino. Questa volta sono 7 chilometri ma al 5,4%, quindi con pendenze decisamente più pedalabili con vetta posta ad una trentina di chilometri dal traguardo di Bergamo in una copia del finale dell’ultimo Lombardia, vinto da Esteban Chaves davanti a Diego Rosa. Dopo circa 13 chilometri e un ulteriore tratto pianeggiante la carovana rosa arriverà a Bergamo: prima del traguardo, però, lo strappo della Città Alta, poco più di un chilometro all’8% con fondo stradale in pavé nella seconda parte, dove sarà essenziale il posizionamento per non perdere posizioni importanti. Scollinamento a 3 chilometri dal traguardo, breve discesa e poi arrivo in viale Roma.

Tappa insidiosa, come detto per gli uomini di classifica che però potrebbe rivelarsi molto fruttuosa per eventuali attaccanti. Corridori adatti alle grandi Classiche vallonate, infatti, possono provare ad inserirsi nella fuga del mattino oppure anticipare il gruppo sulle due salite in programma sfruttando una situazione di classifica favorevole per non essere inseguiti dalle squadre dei favoriti.

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