Ciclismo
Giro d’Italia 2017: Steven Kruijswijk ci riprova e adesso non è più una sorpresa
Il sogni di vittoria al Giro d’Italia 2016, per Steven Kruijswijk, si sono interrotti a causa di una caduta durante la discesa del Colle dell’Agnello, quando ormai sembrava avere la vittoria in tasca con un margine rassicurante su tutti gli avversari, Vincenzo Nibali compreso. Di fatto, la sua stagione si è conclusa lì, con un paio di apparizioni a precedere una Vuelta a España conclusasi prematuramente a causa di un’altra caduta e un altro infortunio. L’olandese, adesso, è pronto per un nuovo assalto alla maglia rosa nell’edizione del centenario.
La sua carriera, fino allo scorso anno, era stata caratterizzata da lampi di talento mai confermati, settimane ad alti livelli che però non l’avevano mai portato ad ottenere un piazzamento migliore del settimo posto in una corsa a tappe di tre settimane, arrivato al Giro d’Italia 2015 con quasi 10′ persi nella prima settimana che gli hanno impedito di giocarsi il podio nonostante un finale a livello dei migliori. Ancora una volta, la grande incognita riguarda la sua condizione e la sua capacità di rimanere con i big per 21 giorni, evitando cadute e buchi anche nelle frazioni sulla carta meno dure, che però ne hanno spesso rallentato l’ascesa.
A 29 anni, il Giro d’Italia 2017 potrebbe essere l’occasione per la definitiva consacrazione e sopratutto per il primo podio in un grande giro, che fino ad ora gli è sempre sfuggito. 12 mesi fa ha dimostrato non solo di avere le carte in regola per farlo, ma anche di potersi giocare fino in fondo la maglia rosa, dando l’impressione anche di avere un piccolo margine di riserva. Come sempre, per lui sarà essenziale evitare quei guai che ne hanno rallentato la carriera e trovare la giusta condizione di forma già dalle prime tappe, con le ascese dell’Etna e del Blockhaus che potrebbero essere già fondamentali ai fini della classifica finale.
In questa stagione, per ora, ha fatto poco o nulla, salvo un settimo posto in classifica generale alla Vuelta a Catalunya a fine marzo. Settimana prossima prenderà il via al Tour of Yorkshire, breve corsa a tappe britannica che lo aveva accompagnato all’inizio del Giro d’Italia anche lo scorso anno. Nell’occasione, questa scelta aveva dato i suoi frutti. Sarà così anche nel 2017? Appuntamento alle prime tappe del Giro con Steven Kruikswijk, serio candidato alla vittoria finale.
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gianluca.santo@oasport.it
Foto: Cometto – Boschetti