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Ciclismo

Giro d’Italia 2017: Vincenzo Nibali, appuntamento con la storia. Può battere Quintana?

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Già due volte vincitore del Giro d’Italia (nel 2013 e nel 2016) Vincenzo Nibali partirà tra i grandi favoriti anche nell’edizione numero 100 della corsa rosa, che prenderà il via venerdì 5 maggio da Alghero, in Sardegna. Ripetere quanto fatto lo scorso anno non sarà facile né tantomeno scontato, considerando gli avversari presenti alla corsa corsa.

Nairo Quintana, alla vigilia, parte come uomo da battere. Forte, completo, finalmente maturo. Il colombiano punta al bis in rosa, per replicare il successo del 2014 anche contro lo Squalo dello Stretto, in quell’occasione assente per provare a conquistare il Tour de France e prepararsi al meglio in vista della corsa francese. Difficile, in questo momento, dire che potrebbe presentarsi con la forma migliore: Quintana è ormai da tempo fermo e come suo solito si è allenato a lungo in Colombia. L’ultima competizione risale alla Tirreno-Adriatico, vinta in scioltezza facendo la differenza in salita. Nibali, invece, si è imposto ieri al Giro di Croazia, grazie agli abbuoni presi nell’ultima tappa. In salita non è sembrato ancora al 100% e nelle prossime due settimane la sua condizione dovrebbe fare il salto di qualità necessario per presentarsi già pronto sull’Etna e sul Blockhaus, salite che i corridori affronteranno nella prima parte del Giro e che potrebbero sin da subito scavare distacchi importanti. Sulla carta, la distanza tra i due potrebbe essere davvero minima e a quel punto potrebbero fare la differenza doti come la resistenza e la capacità di adattarsi sui 21 giorni di corsa.

Come detto, Nibali ha già vinto due volte il Giro d’Italia. Dovesse arrivare a Milano con la Maglia Rosa sulle spalle salirebbe a quota tre, eguagliando campioni come Gino Bartali, Felice Gimondi, Giovanni Brunero, Fiorenzo Magni e Bernhard Hinault. Più avanti, nella classifica dei plurivittoriosi, ci sono Fausto Coppi, Alfredo Bina ed Eddy Merckx, tutti a quota cinque. Nessuno, dagli anni ’90, è mai riuscito a vincere più di due il Giro d’Italia e Nibali potrebbe inseguire anche questo obiettivo. Certo, la sensazione è che non possa permettersi una corsa come quella dello scorso anno, in cui è stato costretto a recuperare diversi minuti nelle ultime tappe. Quintana è più solido di Kruijswijk e Chaves e potrebbe anche essere supportato da una squadra più completa, considerando le sue ambizioni. Il colombiano, dopo il Giro, dovrebbe partecipare anche al Tour de France e questo fattore potrebbe essere un vantaggio per l’italiano, dato che l’avversario potrebbe non essere al top della condizione per provare a migliorare in vista della Grande Boucle che non ha mai vinto.

La sfida è ormai lanciata da tempo. Nibali rincorre il tris, con il Giro d’Italia che passa dalla sua Sardegna e per dimostrare che nonostante l’età che ormai avanza (sopratutto considerando gli anni di attività ad alti livelli) è ancora competitivo per togliersi soddisfazioni importanti contro i migliori corridori del mondo nelle corse di tre settimane.

Twitter: @Santo_Gianluca

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gianluca.santo@oasport.it

Foto: Profilo Twitter Tirreno Adriatico

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