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Golf, Masters Augusta 2017: Charley Hoffman rallenta, un quartetto in testa al termine del secondo round

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L’Augusta Masters 2017 (montepremi 10 milioni di dollari) prosegue senza intoppi. Completato infatti il secondo round sul percorso par 72 dello storico National Golf Club di Augusta (Georgia, Stati Uniti). Una splendida giornata di sole ha contribuito a rendere ancora più fascinosa la cornice che ha accompagnato i migliori golfisti del panorama internazionale nell’affrontare per la seconda volta le 18 buche del club. Giornata che però non ha sorriso all’americano Charley Hoffman, autentico dominatore del day 1. Lo statunitense è incappato nella più classica delle controprestazioni, chiudendo il secondo giro con lo score di +3 (2 birdie, 5 bogey). Hoffman scivola così a -4 (140 colpi), lo stesso punteggio dello spagnolo Sergio Garcia, del belga Thomas Pieters, e dell’americano Rickie Fowler. Quest’ultimo con un sontuoso -5 si è rivelato il migliore del venerdì. 4 birdie, un eagle ed un solo bogey hanno caratterizzato la rimonta di Fowler, che varca dunque le zone nobili della leaderboard del primo Major stagionale.

Scorrendo la classifica troviamo lo statunitense William McGirt al quinto posto con -2, seguito a -1 dallo spagnolo John Ram, dall’inglese Justin Rose, e dagli americani Fred Couples e Ryan Moore. Chiude la top ten il terzetto composto dall’australiano Adam Scott, e dai padroni di casa Jordan Spieth e Phil Mickelson.

Continua l’ottimo torneo del dilettante statunitense, campione 2016 dell’U.S. Mid Amateur Championship, Stewart Hagestad, capace di superare brillantemente il cut occupando attualmente la 19esima piazza con lo score di +3 in compagnia di svariati pro ben più avvezzi a palcoscenici del genere.

Supera il taglio anche il nostro Francesco Molinari, bravo a pattare con il par (3 birdie, 3 bogey), conservando il punteggio di +6 ottenuto nella brutta giornata d’esordio. L’azzurro si trova al 45° posto, e da domani per lui inizierà un nuovo torneo.

Esce di scena infine il campione in carica Danny Willett. L’inglese offre una prova fortemente in ombra, incappando in un pessimo +6, che sommato al +1 del giovedì lo relega ad un colpo dalla zona utile al proseguimento della kermesse. Eliminato anche un altro vincitore Major del 2016, ovvero lo svedese Henrik Stenson (+8), ed un pluricampione del Masters del calibro dell’americano Bubba Watson (+8). Da segnalare l’uscita di scena dell’iberico Rafa Cabrera Bello (+8).

ciro.salvini@oasport.it

Foto: Official Twitter PGA Tour

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