Golf
Golf, Masters Augusta 2017 – Justin Rose: “Sarà un gran giorno”; Jordan Spieth: “Conta solo vincere!”
È tutto pronto per l’ultima giornata del Masters di Augusta 2017. Dopo il terzo giro, in testa troviamo un duo europeo, composto dall’inglese Justin Rose e dallo spagnolo Sergio Garcia. Rose, campione olimpico, si è portato in testa con un gran giro in 67 colpi. “Sarà un gran giorno, ho una grande opportunità. È un posto speciale per me, mi piace, e vorrei essere parte di questa storia. È tutto ciò che voglio ma so che comincerà davvero solo nelle seconde nove“. L’inglese ha le idee chiare su come affrontare l’ultimo giro: “Avere un colpo di vantaggio all’inizio dell’ultimo giro non vuol dire nulla. Devo andare lì fuori e giocare un ottimo giro di golf. Ma penso che ci saranno almeno quattro o cinque ragazzi che faranno altrettanto“. Gli avversari infatti sono tanti ed agguerriti: “Ci sono tante belle storie. Jordan (Spieth) ha un rapporto speciale con il Masters. Rickie (Fowler) sta giocando davvero bene e cercherà la prima vittoria in un Major. Anche Sergio (Garcia) ha una grande opportunità“.
Proprio lo spagnolo infatti, condivide la leadership con Rose. “Posso dire di aver avuto un ottimo giro. Ma il sabato è già andato, tocca già pensare a domenica, un’eccitante domenica. Cercherò di giocare al mio meglio, rimanere concentrato e fare di tutto per avere chances nelle ultime cinque o sei buche. Poi vediamo cosa accadrà“. Garcia ha rischiato molto alla buca 13, quando il suo secondo colpo sembrava poter finire in acqua ma invece la pallina si è fermata sulla sponda. Lo spagnolo non ha perso la calma e ne è uscito con un birdie. “Probabilmente è perché la mia mentalità è cambiata, è cambiato il modo in cui penso a queste cose“. Garcia sta giocando il 73 esimo Major della sua carriera ma non ne ha ancora vinto uno. “Penso sia quel genere di cose contro cui non bisogna combattere, se lo fai rischia di schiacciarti. Devi solo accettarlo“.
Al terzo posto della classifica troviamo l’americano Rickie Fowler, anche lui alla ricerca del primo Major. “Sarà divertente. Non vedo l’ora. È senz’altro la miglior sensazione che ho mai provato in un Major“. Fowler giocherà l’ultimo giro in compagnia di Jordan Spieth, ma è ben concentrato sul suo gioco. “Saremo io e Jordan, ci divertiremo. Mi sento bene, fiducioso del mio gioco. Il bello arriva adesso, so che posso fare bene nell’ultimo giro“.
Tutti gli occhi però sembrano essere puntati proprio sull’americano Jordan Spieth, vincitore nel 2015 e secondo nel 2014 e nel 2016. Il texano è risalito in quarta posizione, a -4, dopo il giro in 68 colpi ed è ora uno dei nomi più accreditati alla vittoria finale. “Dopo il primo giro non potevo chiedere di meglio“, ha dichiarato Spieth riferendosi a giovedì, quando ha chiuso a 10 colpi di distanza dal leader. “Ho lottato per risalire ed ora, accada ciò che accada, ho la chance di vincere il torneo con un ottimo ultimo giro“. Sulla strategia Spieth ha messo subito le cose in chiaro. “Giocherò in maniera aggressiva perché a questo punto o si vince o si va a casa. Finire quinto o decimo non cambia molto, conta solo vincere e questo mi rende leggero. Cercherò di rimanere comunque paziente nelle prime nove. Proteggere la leadership è difficile qui perché qui bisogna essere aggressivi. E se sei in testa non puoi esserlo“. L’americano è alla ricerca del suo secondo successo su un campo che lo ha visto protagonista negli ultimi tre anni. “Tre anni fa non immaginavo che avrei avuto tutte queste occasioni, invece ora è la quarta volta. Posso dire di aver vissuto entrambe le cose e di certo preferisco la vittoria“. Tutto sembra dunque apparecchiato per una giornata di grande golf.
Foto: Twitter PGA Tour
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