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Golf, Masters Augusta 2017: l’Italia si affida a Francesco Molinari. L’azzurro può puntare alla top ten, ma sognare non costa nulla…

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Ci sarà anche un po’ d’Italia sul field dell’Augusta National Golf Club, dove si appresta ad andare in scena il primo Major stagionale. Francesco Molinari difenderà i colori azzurri e proverà a competere ad armi pari con i migliori al mondo e a tenere alto l’onore del Bel Paese in uno dei tornei più prestigiosi dell’intero panorama golfistico, dando seguito ai risultati maturati nei mesi successivi al suo straordinario exploit a settembre in occasione dell’Open d’Italia 2016.

Molinari era assente ad Augusta da ben due anni e tornerà pertanto a calcare il prato del Masters Tournament per la prima volta dal 2014, quando concluse la sua prova con un anonimo 50° posto. Il 34enne atleta torinese, in realtà, non hai mai mostrato un buon feeling con questo Major, dato che nelle cinque passate edizioni a cui ha preso parte ha conseguito un 19° posto come miglior risultato e non ha superato il taglio nel 2011 e nel 2013. Molinari, tuttavia, sembra tornato sui livelli di eccellenza del 2010 e, dopo aver trionfato nel 73° Open d’Italia, ha collezionato nel 2017 una serie invidiabile di piazzamenti nelle zone alte della classifica, mancando appena tre tagli negli ultimi venti tornei disputati e salendo fino al 30° posto del World Golf Ranking.

L’azzurro ha ridotto le sue partecipazioni nell’European Tour per dedicarsi al circuito PGA ed è attualmente 22° nella FedEx Cup, ma di recente un problema al polso destro lo ha costretto a ritirarsi dal WGC Dell Technologies Match Play, facendo temere circa la sua condizione fisica in vista dell’Augusta Masters. Lo stesso Molinari però ha rassicurato tutti, annunciando di aver recuperato pienamente dall’infortunio e di sentirsi pronto a contendere la green jacket ai favoriti Dustin Johnson, Bubba Watson, Hideki Matsuyama, Jordan Spieth, Rory McIlroy e Henrik Stenson.

A trionfare un anno fa ad Augusta fu l’inglese Danny Willett, che uscì sconfitto a settembre nel confronto diretto con Molinari sul Golf Club di Monza, un buon viatico per guardare con fiducia al Masters Tournament. Per l’azzurro sarà fondamentale avere un buon approccio col field e chiudere il primo round nella scia dei migliori, preservando la costanza di rendimento e la lucidità che hanno contraddistinto le fasi più entusiasmanti della sua carriera. Il miglior italiano nella storia ad Augusta è stato Costantino Rocca, che nel 1997 ha conquistato un clamoroso quinto posto. Molinari dispone di tutte le carte in regola per ambire ad un piazzamento nella top ten, ma se imbeccherà il weekend perfetto sarà anche lecito sognare.

mauro.deriso@oasport.it

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Foto di Pier Colombo

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