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Golf, Masters Augusta 2017 – Sergio Garcia “Gioia indescrivibile. La aspettavo da tanto!”

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Sergio Garcia si è aggiudicato il Masters di Augusta 2017 e la tanto ambita green jacket. A 37 anni, lo spagnolo ha vinto il primo Major della sua carriera, il più prestigioso, battendo alla prima buca di playoff l’inglese Justin Rose. “È una gioia indescrivibile, aspettavo questo momento da tanto“, ha riassunto così le sue emozioni il giocatore spagnolo. “Sin dal primo drive stamattina ero molto calmo. Non mi ero mai sentito così tranquillo nell’ultima giornata di un Major. Anche dopo aver fatto un paio di bogeys sono rimasto positivo. Sapevo che c’erano ancora tante buche da giocare“. Garcia è infatti passato attraverso alcune difficoltà, specie all’inizio delle seconde nove. “È stata la dimostrazione del mio carattere e della mia mentalità. Sono rimasto positivo anche quando le cose non andavano così bene alla 10 ed alla 11“. A rendere ancora più bello il trionfo è il fatto che sia arrivato al 74 esimo tentativo, scacciando così i tanti anni in cui Garcia si è sentito considerato ‘il giocatore più forte a non aver mai vinto un Major’. Per lo spagnolo questa vittoria rappresenta anche una sorta di rivincita contro queste critiche. “Ho una vita bellissima, Major o no. L’ho detto tante volte, ho una vita bellissima. Per diverse ragioni non è mai successo. La mia vita non sarebbe comunque stata un disastro. Ma ora è successo. Non so se adesso sarò il miglior giocatore ad aver vinto un solo Masters, ma posso conviverci“. Garcia infatti aveva debuttato qui nel lontano 1999, quando era solo un amateur. “Quando sono arrivato qui nel ’99 da amateur sapevo che prima o poi avrei vinto. Poi le cose sono andate diversamente. Ho imparato però ad accettare quello che Augusta può dare“. Ovviamente lo spagnolo ha voluto ricordare i suoi due grandi idoli, i connazionali José Maria Olazabal e soprattutto il mito Severiano Ballesteros, autentiche fonti di ispirazione per lui. “José mi ha inviato un messaggio bellissimo. Seve non ha ovviamente potuto farlo. Mi è venuto in mente diverse volte. Sono sicuro che mi abbia aiutato su alcuni colpi. Vincere come hanno fatto loro rende questo titolo ancora più speciale“.

L’inglese Justin Rose, secondo classificato, non ha potuto nascondere la sua delusione riservando però parole di grande sportività per il suo rivale-amico. “È stata una bellissima battaglia con Sergio. Se dovevo perdere da qualcuno, meglio che sia stato lui. Se lo merita“. Rose ha concluso al secondo posto per la seconda volta in tre anni. “Penso che riuscirò a vincere questo torneo un giorno. È il mio preferito ed è uno di quelli che spero di vincere in futuro“. L’inglese, nonostante la delusione, è riuscito ad analizzare in maniera lucida l’ultimo giro, individuando la buca attorno a cui è girato il torneo. “Tutto è cambiato alla 13. Sergio ha recuperato bene ed è rimasto in corsa. Lì avevo la vittoria in mano“.

 

Foto: Twitter Justin Rose

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