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Golf, PGA Tour 2017: nel weekend l’RBC Heritage, presente anche Francesco Molinari

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Dopo il Masters di Augusta 2017 vinto da Sergio Garcia, il PGA Tour prosegue spostandosi in South Carolina, a Beaufort County. Dal 13 al 16 aprile, si giocherà all’Harbour Town Golf Links della Hilton Head Island, con in palio l’RBC Heritage (montepremi 6,5 milioni di dollari). Difende il titolo l’americano Branden Grace, che lo scorso anno rimontò tre colpi di svantaggio al leader, l’inglese Luke Donald, con un ultimo giro in 66 colpi. Donald, che ha poi chiuso in parità al secondo posto con lo scozzese Russell Knox, ha sempre giocato bene su questo percorso essendosi piazzato nella top 3 per sei volte in otto edizioni disputate.

I primi tre dello scorso anno saranno dunque presenti e sono compresi nel lotto dei favoriti. Mancheranno le stelle ma il field a 132 giocatori comprende tanti grandi nomi. Ci sarà l’americano Matt Kuchar, che ha chiuso al quarto posto l’Augusta Masters e vincitore di questo torneo tre anni fa, così come i suoi connazionali Russell Henley, vincitore dello Shell Houston Open, e Charley Hoffman, in testa nelle prime due giornate del primo Major dell’anno e sprofondato poi nell’ultimo giro. Tanti anche i giocatori europei presenti; su tutti gli inglesi Tyrrell Hatton, numero 15 del mondo, piazzamento più alto nel ranking tra i giocatori presenti, Danny Willett, che ad Augusta ha mancato il taglio, Matthew Fitzpatrick e Ian Poulter. Presente inoltre il tedesco Martin Kaymer che ha chiuso in crescendo il Masters. Tra gli europei ci sarà anche il nostro Francesco Molinari, che cercherà di confermare le buone sensazioni del weekend di Augusta, dove ha pagato il primo giro in 78 per poi terminare il torneo con fiducia su un percorso che comunque mai è andato giù al golfista torinese.

Il percorso è un par 71, ideato dall’architetto Pete Dye e soprattutto dalla leggenda Jack Nicklaus, ed è uno dei più corti nel circuito PGA. I fairway infatti sono stretti ed i green corti: è dunque fondamentale indovinare la scelta dei ferri per non finire fuori percorso. Il rough è costituito da lecci e pini che rendono difficile giocare la palla fuori posizione. Quest’anno però, la vegetazione che circonda il campo sarà meno ricca del solito: il percorso è stato infatti danneggiato lo scorso ottobre dall’uragano Matthew, che ha portato via tanti alberi.

 

Foto: Facebook RBC Heritage

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