Judo
Judo, Grand Prix Tbilisi 2017: Edwige Gwend e Assunta Galeone pronte per gli Europei di Varsavia
Il Grand Prix di Tbilisi 2017 ha rappresentato per molti atleti l’ultima prova prima dei Campionati Europei di judo 2017, che avranno luogo tra tre settimane a Varsavia, in Polonia. Tra questi judoka c’erano anche le due azzurre Edwige Gwend (63 kg) ed Assunta Galeone (78 kg), rispettivamente medagliate d’argento e di bronzo.
Nonostante questo punto in comune, le due atlete vengono da un percorso differente. Gwend effettuava infatti il suo rientro dopo i Giochi Olimpici di Rio 2016, mentre Galeone ha dovuto digerire la delusione di aver perso all’ultimo incontro la qualificazione per la rassegna a cinque cerchi. La trentunenne napoletana ha comunque deciso di continuare mentre molti atleti della sua generazione annunciavano il ritiro dalle competizioni, ed ha avuto ragione: dopo il settimo titolo italiano assoluto, Galeone è stata premiata anche con questa medaglia e con una logica convocazione per la rassegna continentale.
“Onestamente non mi aspettavo troppo da questa gara – ha dichiarato Gwend attraverso il sito federale – dopo le Olimpiadi è stata davvero dura rimettersi, tanti i pensieri e tante le domande, ma grazie ad amici, famiglia, fidanzato e il mio club, le Fiamme Gialle, oggi sono ancora qui. Mentalmente non sono al meglio, una ventina di giorni fa il mio fratello più grande è venuto a mancare, proprio il giorno del mio compleanno. Da allora non faccio che pensare a lui. Perdere un fratello è terribile, sarà un periodo difficile da superare e soprattutto una perdita impossibile da accettare. Questa medaglia – ha concluso – non può che essere sua, della sua compagna e dei due splendidi nipotini che ha lasciato“.
“Non sono soddisfatta – ha detto invece Galeone – perché non ho combattuto bene. Mi sentivo stanca e poco reattiva, so bene che questa è stata una gara di passaggio, che abbiamo fatto per sollecitare reazioni e sensazioni prima degli Europei, e quindi senza scaricare e con tanto lavoro sulle spalle. Sostanzialmente, anche se non sono soddisfatta, dico che va bene così“.
Le due atlete più esperte della nazionale italiana femminile hanno dunque risposto presente nel torneo georgiano, mentre resta molto fluida la situazione per gli ultimi posti a disposizione nella nazionale femminile in vista degli Europei. Tra le atlete presenti a Tbilisi, la migliore è stata Alice Bellandi, settima nella categoria 70 kg: staremo a vedere quali saranno le scelte dello staff tecnico azzurro.
Da notare che anche le francesi effettuavano una sorta di spareggio per gli ultimi due posti tra le convocate per Varsavia: con la medaglia d’oro della categoria 52 kg, Amandine Buchard dovrebbe aver conquistato il suo biglietto per la Polonia, mentre Mélanie Clément sembra oramai la favorita per il ruolo di titolare nella categoria 48 kg dopo la sua medaglia di bronzo. Resta comunque in corsa anche Sama Hawa Camara, finalista della categoria 78 kg, rispetto alla connazionale Madeleine Malonga che invece si è fermata al bronzo.
Per quanto riguarda il medagliere della competizione, il primo posto spetta al Brasile, che ha conquistato tre titoli grazie a Victor Penalber (81 kg), Maria Portela (70 kg) e soprattutto Stefannie Arissa Koyama, judoka di origine giapponese che sta continuando ad impressionare nella categoria 48 kg dopo aver già vinto il Grand Slam di Baku. Tre titoli anche per la Russia, che ha schierato atleti relativamente nuovi come Stanislav Retinskii (90 kg) e Kazbek Zankishiev (100 kg) oltre all’esperta Irina Zabludina (57 kg), mentre la Georgia padrona di casa si è imposta con Lukhumi Chkhvimiani (60 kg), Lasha Giunashvili (66 kg) ed Adam Okruashvili (+100 kg). Importante soprattutto la vittoria di Chkhvimiani, che ha sconfitto in finale Amiran Papinashvili in un possibile spareggio per le convocazioni, mentre tra i pesi massimi Levani Matiashvili, argento europeo lo scorso anno, ha chiuso terzo.
MEDAGLIERE GRAND PRIX TBILISI 2017
Nation | 1st place | 2nd place | 3rd place | 5th place | 7th place | ||
1. | Brazil (BRA) | 3 | 3 | 4 | 0 | 1 | |
2. | Russia (RUS) | 3 | 2 | 5 | 5 | 4 | |
3. | Georgia (GEO) | 3 | 1 | 2 | 3 | 4 | |
4. | Ukraine (UKR) | 1 | 2 | 1 | 0 | 0 | |
5. | France (FRA) | 1 | 1 | 2 | 0 | 1 | |
6. | Uzbekistan (UZB) | 1 | 0 | 1 | 2 | 0 | |
7. | Austria (AUT) | 1 | 0 | 1 | 0 | 0 | |
7. | Belarus (BLR) | 1 | 0 | 1 | 0 | 0 | |
9. | Sweden (SWE) | 0 | 2 | 0 | 1 | 0 | |
10. | Italy (ITA) | 0 | 1 | 1 | 0 | 1 | |
11. | Mongolia (MGL) | 0 | 1 | 0 | 1 | 4 | |
12. | International Judo Federation (IJF) | 0 | 1 | 0 | 0 | 0 | |
13. | Netherlands (NED) | 0 | 0 | 2 | 2 | 1 | |
14. | Hungary (HUN) | 0 | 0 | 2 | 2 | 0 | |
15. | Kazakhstan (KAZ) | 0 | 0 | 2 | 0 | 1 | |
16. | Portugal (POR) | 0 | 0 | 1 | 2 | 2 | |
17. | Slovenia (SLO) | 0 | 0 | 1 | 0 | 1 | |
18. | Iran (IRI) | 0 | 0 | 1 | 0 | 0 | |
18. | Latvia (LAT) | 0 | 0 | 1 | 0 | 0 |
giulio.chinappi@oasport.it
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Immagine: IJF