Ciclismo

Liegi-Bastogne-Liegi 2017, i favoriti: Alejandro Valverde per bissare la Freccia, Martin e Kwiatkowski gli sfidanti

Pubblicato

il

Alejandro Valverde contro tutti. Potrebbe essere questo il copione della Liegi-Bastogne-Liegi 2017, quarta Classica Monumento della stagione che si disputerà domenica in Belgio, sulle côte delle Ardenne. Lo spagnolo, che ha vinto ieri la freccia Vallone, è il favorito assoluto per imporsi sull’arrivo di Ans.

Rapido in volata e tra i più forti, se non il più forte, in salita, il murciano può contare su diverse frecce nella propria faretra. Il percorso, sopratutto per come è stato interpretato negli ultimi anni, è molto favorevole alle sue caratteristiche e alla sua indole spesso attendista, sopratutto nelle corse più importanti. Gli attacchi lontani dal traguardo sono stati molto rari negli ultimi anni e l’alfiere della Movistar ha vinto nel 2015 l’ultime edizione che presentava questo arrivo. Inoltre può contare sulla Movistar, una squadra solida che lo può aiutare anche a prendere le posizioni giuste nelle fasi cruciali della gara.

Proveranno a contendergli lo scettro Daniel Martin e Michal Kwiatkowski. L’irlandese della QuickStep-Floors ha vinto nel 2013 ed è andato vicino al successo anche nel 2014, mentre il polacco in quello stesso anno è salito sul podio. I due hanno caratteristiche leggermente diverse: anche ipotizzando un arrivo di gruppo ai piedi dell’ultimo chilometro, tutto in salita, Martin potrebbe provare ad anticipare la volata, mentre Kwiatkowski, che ha vinto la Milano-Sanremo in un bel testa a testa contro Sagan in via Roma, può attendere gli ultimi 200 metri per giocarsi le carte migliori. Nelle ultime settimane il corridore del Team Sky ha dimostrato anche di saper anticipare (come ad esempio all’Amstel Gold Race, o per tornare più indietro alla Strade Bianche), mentre Martin in carriera ha mostrato un grande opportunismo e capacità di farsi trovare nel posto giusto al momento giusto.

Greg Van Avermaet, campione olimpico nella prova in linea di Rio 2016, non può essere escluso dal pronostico, quantomeno per la costanza di rendimento raggiunta. Dopo la Parigi-Roubaix vinta, anche a causa della dispendiosa e vincente campagna delle pietre, il corridore della Bmc non sembra aver ritrovato lo stesso colpo di pedale. Però è scaltro e negli ultimi chilometri potrebbe trovare il momento giusto per conquistare il secondo Monumento in carriera.

Twitter: @Santo_Gianluca

Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter

gianluca.santo@oasport.it

Foto: By Pedro Semitiel from Cehegín, España [CC BY 2.0], via Wikimedia Commons

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Exit mobile version