Ciclismo

Liegi-Bastogne-Liegi 2017, il percorso ai raggi X: si torna al tradizionale, Côte de Saint-Nicolas decisiva

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Domenica, con la Liegi-Bastogne-Liegi, si concluderà il periodo delle grandi Classiche: la quarta Monumento della stagione, la più adatta agli scalatori di questo periodo, è pronta ad emettere il proprio verdetto.

La corsa prenderà il via da Liegi, dove inizieranno i 258 chilometri di gara. Nei primi chilometri non ci sono ascese ufficiali, ma il percorso di fatto non concede mai respiro e la fuga potrebbe formarsi proprio in una fase di salita. Al chilometro 70 la Côte de La Roche en Ardenne, 2 chilometri e 800 metri al 6% di pendenza media che non dovrebbero fare selezione, data anche la grande distanza dall’arrivo. Dopo un lungo tratto interlocutorio e il giro di boa a Bastogne la corsa si farà più impegnativa. La Côte de Saint-Roch è posta a 142 chilometri dal traguardo ed è la seconda asperità di giornata, ancora piuttosto isolata considerando che le ultime otto salite sono tutte nei 90 chilometri finali.

A partire dalla Côte de Pont, cui faranno coda in rapida successione la Côte de BellevauxCôte de la Ferme Libert: tutte lunghe circa un chilometro, la prima e la terza hanno una pendenza media superiore al 10% e se affrontate di buona lena potrebbero creare una prima selezione. A 60 dall’arrivo è il turno del Col du Rosier, oltre 4 chilometri di ascesa pur senza pendenze eccessive. Discorso simile per il Col du Maquisard a 47 dall’arrivo, che misura un paio di chilometri.

La Côte de La Redoute, a 36 dall’arrivo, potrebbe rappresentare il primo vero trampolino di lancio, anche se negli ultimi anni il gruppo si è rivelato molto attendista. 2 chilometri al 9% in cima ai quali potrebbero rimanere solo gli uomini più in condizione. A meno di 20 chilometri dall’arrivo, e quindi con circa 240 chilometri dalle gambe, gli atleti affronteranno la Côte de La Roche-aux-Faucons, con strada all’11% di pendenza media su una distanza di 1300 metri. Un attacco portato su queste rampe potrebbe risultare risolutore e definitivo anche in ottica vittoria.

Nel finale la Côte de Saint-Nicolas, la salita degli italiani: qui conteranno più le gambe, con 1,2 chilometri all’8,6% da fare tutti in apnea. Lo scollinamento è a soli 4 chilometri e 500 metri dal traguardo. L’ultimo chilometro verso Ans torna a salire, con un lungo rettilineo su cui gli atleti non si possono nascondere al mirino degli inseguitori. A 250 metri dal traguardo l’ultima curva, secca sulla sinistra: la strada continua a salire e per sperare di vincere bisogna avere benzina nelle gambe fino all’ultimo metro.

Twitter: @Santo_Gianluca

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