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Coppa Italia 2017: Roma-Lazio 3-2 le pagelle. Da dimenticare la difesa romanista, Lulic e El Shaarawy i migliori

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Buonasera e benvenuti alla DIRETTA LIVE delle pagelle della semifinale di ritorno di Coppa Italia: il derby tra Roma e Lazio. In palio c’è l’ultimo atto: partono nettamente favoriti i biancocelesti che all’andata si sono imposti per 2-0 e dunque potranno gestire al meglio il risultato puntando così al primo trofeo dell’era Simone Inzaghi. Punta invece ad una rimonta clamorosa la squadra guidata da Luciano Spalletti: un fenomenale Dzeko guida l’attacco giallorosso.

OASport vi propone la DIRETTA LIVE delle pagelle: minuto per minuto, per conoscere i voti e le prestazioni degli azzurri in campo in ogni istante della partita. Si inizia alle 20.45, buon divertimento a tutti.

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ROMA

Alisson, voto 6: si salva su Immobile, non può nulla sulla ribattuta di Milinkovic. Nella ripresa è imparabile la rete dell’attaccante azzurro.

Rudiger, voto 5: disperso sulla prima rete laziale. Nella ripresa viene spostato al centro della difesa.

Manolas, voto 4,5: si addormenta su entrambe le reti laziali, serata da dimenticare.

Jesus, voto 5: non si vede al centro dell’area nel momento del primo gol laziale, perdendosi così il diretto avversario. Dal 45′ Bruno Peres voto 5,5: entra nel momento peggiore per la sua squadra, può far poco il terzino brasiliano.

Emerson, voto 6: gran palla per Dzeko dopo soli 2′. Spinge molto sulla sinistra. Cala nella ripresa.

Paredes, voto 5,5: partito molto bene in cabina di regia. Si innervosisce con il passare dei minuti. Dall’80’ Totti, voto 6:

Strootman, voto 5,5: tanta grinta come di consueto, ma manca la giocata decisiva.

Salah, voto 6: tanti palloni toccati, ma male. Si trasforma però in bomber mettendo a segno la doppietta con due tap-in.

Nainggolan, voto 5,5: non riesce a trovare grandi sbocchi, frenato dall’ottima fase difensiva dei biancocelesti.

El Shaarawy, voto 7: il migliore tra i romanisti, meritato il gol che vale l’1-1 con un bel piatto. 70% del secondo gol è sempre suo con una gran giocata che sbatte sul palo. Dal 70′ Perotti, voto 5,5: appena entrato simula e si prende il giallo su un’azione al centro dell’area laziale.

Dzeko, voto 5: fatica davvero tanto contro la difesa laziale. Non si vede praticamente mai.

All.: Spalletti, voto 5: l’impresa sembrava possibile, ma con il passare dei minuti è volata via. Non basta l’orgoglio conclusivo.

LAZIO

Strakosha, voto 6: poco da fare sulle due reti romaniste. Attento nelle altre occasioni, con un paio di grandi parate. Arriva però l’errore sul terzo gol romanista.

Bastos, voto 6,5: non perfetto palla al piede, ma molto attento in copertura.

De Vrij, voto 6: perfetto al centro della difesa, ma sbaglia sul gol romanista. Dal 45′ Hoedt, voto 6,5: si prende cura di Dzeko con grande personalità.

Wallace, voto 6: da rivedere, si perde spesso l’avversario diretto in velocità. Nel gioco fisico però la fa da padrone.

Basta, voto 5,5: non spinge molto sulla fascia destra, si limita al compitino.

Milinkovic, voto 6,5: non parte al massimo, ma si fa trovare al posto giusto al momento giusto ribadendo in rete la respinta di Alisson.

Biglia, voto 5,5: non al top il centrocampista argentino, ancora deve prendere in mano le chiavi del gioco laziale. Cresce nella ripresa. Dal 70′ Murgia, voto 6: entra e tiene bene le redini del centrocampo laziale, nonostante la giovane età.

Lulic, voto 7: grandissima serata per l’esterno bosniaco, al top in entrambe le fasi.

Lukaku, voto 5,5: non molto convincente sulla sua fascia, si prende anche un cartellino giallo.

Felipe Anderson, voto 6,5: difficilissimo fermarlo in campo aperto. Sembra poter saltare in ogni momento l’uomo. Dal 57′ Keita, voto 6: entra in campo con tanti spazi a disposizione e ovviamente li sfrutta con la sua velocità.

Immobile, voto 6,5: ha sul piede la chance per chiudere i conti, ma non è particolarmente freddo davanti ad Alisson. Per sua fortuna ci pensa Milinkovic. Nella ripresa però nell’uno contro uno con il portiere avversario non può sbagliare.

All.: Inzaghi, voto 6: non gioca per gestire il vantaggio. Punta a segnare almeno un gol e ci riesce, poi schiera la sua squadra al meglio in fase difensiva per poter ripartire al meglio in contropiede. I suoi si perdono sul finale, ma la finale è conquistata.

Foto: Gianfranco Carozza

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