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Lotta, Europei U23 2017: Arianna Carieri e Riccardo Abbrescia migliori Azzurri, sfortuna per Dalma Caneva

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Nella settimana che si è conclusa, la città ungherese di Szombathely è stata il teatro dei Campionati Europei di lotta Under 23, rassegna continentale di categoria giunta alla sua terza edizione. L’Italia non è riuscita a conquistare medaglie, ottenendo due quinti posti.

Partiamo dal settore femminile, stile nel quale la delegazione azzurra nutriva le maggiori speranze visti i risultati ottenuti negli ultimi anni nelle categorie giovanili. A sfiorare il podio è stata in questo caso Arianna Carieri nella categoria 55 kg, che ha disputato una prova certamente positiva considerando anche la sua giovanissima età: la lottatrice siciliana punta infatti alla rassegna junior, dove lo scorso anno ottenne già il bronzo. Grazie al suo piazzamento l’Italia ha comunque potuto figurare in diciottesima posizione, seppur lontana dall’Ucraina leader della libera femminile davanti a Russia e Bielorussia.

Un discorso a parte merita Dalma Caneva, che sicuramente rappresentava la leader della spedizione italiana in Ungheria: la lottatrice genovese ha subito per la seconda volta una lussazione del gomito destro, che le ha impedito di giocarsi le sue carte fino in fondo, mettendo un punto interrogativo sul prosieguo della sua stagione: “Dalma aveva avuto un ottimo inizio battendo la quotata Manolova, ma il nuovo infortunio l’ha fermata. Purtroppo si tratta di una recidiva, ora dobbiamo valutare insieme al medico federale l’entità del danno prima di poter pianificare la ripresa“, ha dichiarato al sito federale il padre e allenatore Lucio Caneva.

Per quanto riguarda gli uomini, il miglior risultato è arrivato dalla greco-romana, ed in particolare per merito di Riccardo Abbrescia (71 kg), anche lui medagliato di “legno” come Arianna Carieri. L’atleta di Guidonia può nutrire forti rimpianti, visto che ha disputato un ottimo torneo, conducendo anche la finale per il bronzo prima di subire la rimonta del padrone di casa magiaro Robert Fritsch. In questo caso l’Italia termina sedicesima in una classifica vinta dall’Azerbaijan davanti alla Svezia, mentre Turchia e Ungheria hanno chiuso terze a pari merito.

Con il solo Aron Caneva impegnato, infine, l’Italia della libera femminile non ha raccolto piazzamenti tra i primi sei. La Georgia si è aggiudicata il primo posto in questo stile, battendo Turchia ed Azerbaijan.

giulio.chinappi@oasport.it

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Immagine: Fijlkam

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