Moto 2, GP Argentina 2017: Franco Morbidelli per la conferma dopo la vittoria all’esordio

Torna in pista la Moto2 in questo weekend con il GP di Argentina sul circuito di Termas de Rio Hondo ed arriva una occasione da non lasciarsi scappare per il nostro Franco Morbidelli (team EG 0,0 Marc VDS) fresco di prima vittoria in carriera proprio all’esordio in Qatar.

Il pilota romano è reduce da un vero e proprio Grande Slam, avendo centrato pole position, successo nel GP e anche il giro più veloce in gara. Un weekend perfetto che dimostra che Morbidelli è pronto a combattere per il titolo in questo 2017, dopo una carriera che per il momento è stata vissuta in continua crescita. Dopo un primo anno (nel 2013) nel quale fece appena tre apparizioni (senza nemmeno un punto) in sella ad una Suter, ha saputo migliorare stagione dopo stagione. Undicesimo in classifica nel 2014 con 75 punti e un quinto posto ad Aragon, decimo nel 2015 con 90 punti e il primo podio della sua storia ad Indianapolis, fino al quarto posto assoluto della scorsa annata con ben 213 punti all’attivo con la bellezza di otto podi (quattro volte secondo e altrettante terzo) dei quali gli ultimi cinque consecutivi.

Una progressione che, come detto, è sfociata nella prima vittoria in carriera a Losail. Una gara nella quale ha messo in riga gli avversari, facendo andatura di testa e tenendo un ritmo impossibile per tutti. Il secondo in classifica, Thomas Luthi ha terminato a oltre due secondi e mezzo di distacco, precedendo Takaaki Nakagami che si trovava ben oltre i tre secondi. Sintomo inequivocabile che è arrivata una maturazione sia a livello personale che tecnica. La sua guida sembra sposarsi in maniera perfetta con la sua moto e l’avvio di questo campionato deve portarlo con frequenza nelle prime posizioni, se vorrà vivere una stagione da protagonista.

Il tracciato situato nel nord dell’Argentina, tuttavia, non è certo il preferito per il ventiduenne nato a Roma. Nelle tre edizioni corse, infatti, non ha fatto meglio di una quinta posizione nel 2015. Male all’esordio un anno prima, concludendo tredicesimo. Ancora peggio dodici mesi fa, con un venticinquesimo posto che, di sicuro, non lascia bei ricordi al portacolori del team EG 0,0 Marc VDS.

I rivali sono avvertiti. Morbidelli quest’anno è un serissimo candidato alla vittoria finale. Lo ha dimostrato ampiamente in Qatar e siamo convinti che proverà immediatamente a bissare il successo anche in Argentina. Al momento si può dire che il giovane romano sia la maggiore speranza italiana a livello di Motomondiale, dato che in MotoGP per Valentino Rossi e Andrea Dovizioso il compito non sarà facile, mentre la pattuglia tricolore di Moto3 è ampia ma allo stesso tempo è complicato tirare fuori da loro un reale candidato al titolo mondiale. Il weekend che stiamo per iniziare a vivere inizierà a dirci parecchie cose in vista del prosieguo della stagione.

Foto: Twitter di Franco Morbidelli