Motocross
Motocross, Mondiale 2017: i precedenti di Tony Cairoli nel GP del Trentino
Dopo tre settimane di pausa, riprende in questo weekend il Mondiale Motocross 2017. Il ricco filotto di gare europee, dopo le tappe in Qatar, Indonesia, Argentina e Messico, inizia proprio dal Bel Paese con l’appuntamento di Pietramurata (Trentino Alto Adige). L’auspicio di tutti gli italiani è che il “fattore-campo” trascini Tony Cairoli, secondo nella classifica iridata con venti lunghezze di ritardo dal solito fenomenale, spaventoso Tim Gajser su Honda. Una vittoria finale del siciliano ad Arco di Trento sarebbe di vitale importanza per tenere i colori azzurri vicini alla Tabella Rossa…
Il ruolino di marcia di Cairoli a Pietramurata (il GP del Trentino è giunto alla sua quinta edizione) è il seguente: 4 manche e 3 GP conquistati complessivamente.
Il fondo duro della pista Ciclamino non è tra i preferiti dell’italico rider della KTM, tuttavia l’aria di casa lo ha spesso spinto oltre il proverbiale “ostacolo”; nel 2013, ad esempio, Tony riuscì a cogliere una memorabile doppietta in Trentino: vittoria con tre secondi su Gautier Paulin in gara-1 e con sette sul belga De Dycker in gara-2. Meno bene nel 2014: una partenza pessima nella prima manche e una caduta nella seconda, durante una furiosa rimonta, lo costrinsero ad accontentarsi di un 6° e di un 4° posto: 33 punti, comunque non pochi, che gli permisero di conquistare la testa del Mondiale. Nel 2015 arrivarono un primo e un secondo posto – entrambi dopo un’emozionante lotta con il tedesco della Husqvarna Max Nagl – che gli valsero la conquista del Round tricolore in coabitazione con il teutonico.
La gara dello scorso anno. Dopo lo spettacolare successo nel GP di Germania, a soli sette giorni di distanza, TC222 servì il bis proprio a Pietramurata, ripagando “in diretta” i tantissimi tifosi che lo sostennero calorosamente per tutto il weekend. Tony aprì il GP del Trentino con una decisa e meritata vittoria al termine di una cavalcata in testa al gruppo durante la quale controllò gli inseguitori Max Nagl e Kevin Strijbos, terminatigli alle spalle in quest’ordine con un paio di secondi di ritardo. Ancor più impegnativa la seconda manche: per otto giri, il pilota di Patti rimase in scia al battistrada Tim Gajser, per poi passare al comando approfittando di una scivolata dello sloveno e rimanendoci sino a quattro tornate dal traguardo, quando l’incalzare di Romain Febvre diventò incontenibile, fino a dover lasciarlo passare chiudendo al posto d’onore, che gli valse comunque la vittoria assoluta di giornata.
IL PROGRAMMA COMPLETO DEL GP DEL TRENTINO 2017
giuseppe.urbano@oasport.it
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Foto: Valerio Origo