MotoGP

MotoGp, Gp Argentina 2017 – Valentino Rossi: “Apprezzo il layout della pista, speriamo di trovare buone condizioni. Importante qualificarsi nei primi cinque”

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Nella consueta conferenza stampa di apertura al fine settimana di gara, in questo caso a Termas de Rio Hondo, in Argentina, Valentino Rossi è stato innanzitutto celebrato per il raggiungimento di un importante traguardo numerico: i 350 gran premi nel Motomondiale, in cui corre dal 1996. Il pesarese ha così commentato tale storico evento: “Sono davvero tante gare, mi rende orgoglioso ciò, ma i numeri contano fino ad un certo punto. E’ importante la qualità dei risultati, il numero di vittorie ed i podi che uno riesce ad ottenere“.

Si passa poi a parlare della gara in Qatar, della effettiva ripresa del nove volte campione del mondo dopo un pre-campionato difficile ed avaro di soddisfazioni:I fine settimana di gara ed i test sono una cosa diversa. A me serviva più tempo e più chilometri per capire la moto, rispetto a quanto non sia riuscito a Maverick Vinales. Nel week-end di apertura del campionato abbiamo migliorato il feeling, specialmente all’anteriore, e siamo riusciti a salire sul podio non molto lontano dai primi due, un risultato sicuramente positivo“.

Uno sguardo al futuro immediato, rappresentato appunto dal secondo round del Mondiale 2017, previsto sul tracciato sudamericano:E’ una pista che mi piace, è divertente ed ha un bel layout. Sarà importante vedere le condizioni del tracciato, sperando siano migliori rispetto alla scorsa stagione. Dobbiamo riuscire a fare una qualifica migliore, punto a stare nella top 5, anche se non sarà facile, dato che il livello è alto e diversi piloti possono stare davanti nei turni di libere, magari lottando anche per il podio in gara“. Con un approfondimento su di una novità tecnica: la decisione, presa dalla Michelin, di portare un nuovo pneumatico anteriore avente un profilo più duro, rigido, che sulla carta potrebbe aiutare Rossi a risolvere parte dei problemi incontrati in questo inizio di 2017: “Si, la gomma è più dura, vedremo se ci darà un effettivo miglioramento. Dopo i test il gommista mi aveva detto che ero stato l’unico a lamentarmi dello pneumatico precedentemente a disposizione, ma se hanno scelto di cambiare evidentemente anche qualcun’altro deve aver fatto altrettanto“.

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davide.brufani@oasport.it

Foto: Valerio Origo

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