Nuoto
Nuoto, Assoluti Riccione 2017: batterie seconda giornata. Federica Pellegrini miglior crono nei 100 stile libero, Nicolò Martinenghi sogna il record italiano nei 100 rana
Seconda giornata di batterie nello Stadio del Nuoto di Riccione per gli Assoluti 2017 e riscontri interessanti per gli atleti azzurri impegnati in vasca.
I 100 rana maschili tanto attesi non deludono le aspettative e Nicolò Martinenghi stampa un 59″84 (miglior crono di ingresso in finale), nuovo record categoria “Cadetti/Junior” di grande qualità e chissà, il varesino potrebbe fare un pensierino al 59″42 (primato italiano siglato da Fabio Scozzoli a Shanghai nel 2011). Un passaggio a 27″90 ai 50m ed un ritorno da 31″94 che nel pomeriggio si potrà migliorare. Riscontro che, al momento, vale anche la quarta prestazione mondiale stagionale. Nel pomeriggio potremo divertirci, dunque, ricordando che il tempo richiesto per la rassegna iridata di Budapest è 1’00″09. Nell’ultimo atto anche Scozzoli (2° crono in 1’01″17) con la speranza di nuotare un 60″ in finale insieme ad Andrea Toniato (4°) e Flavio Bizzarri (5°).
Federica Pellegrini si conferma la favorita n.1 dei 100 stile libero nuotando in scioltezza un 54″89 (26″77 ai 50 metri) a precedere Silvia Di Pietro (55″24) ed Erika Ferraioli (55″47). La condizione non è smagliante per la “Divina”, probabilmente, ma il desiderio di mettere le mani davanti alle altre è sempre molta.
Nei 50 farfalla donne poche sorprese: la Di Pietro dimostra di essere la più forte ottenendo un 26″08 in scioltezza ed infliggendo distacchi pesanti alle avversarie. Alle spalle della romana Elena Di Liddo (26″67), Ilaria Bianchi (26″73) ed Elena Gemo (26″82). Brillante Piero Codia nei 100 delfino uomini: 52″16 per l’atleta del Centro Sportivo Esercito a precedere un Giacomo Carini, primatista della doppia distanza, (52″54) apparso in buona condizione ed un Matteo Rivolta, invece, non così sciolto in 52″75. Da segnalare nel corso delle heat il record italiano “Ragazzi” stabilito da Federico Burdisso in 54″53.
200 rana donne di livello non eccelso ed è la giovane Giulia Verona a mettersi in evidenza con il crono di 2’28″06 davanti ad Ilaria Scarcella (2’29″34) e Francesca Fangio (2’30″67). Sorprende l’eliminazione dalla finale di Lisa Fissneider per appena 3 centesimi. Verona che, forse, è l’unica in grado di staccare il biglietto per i campionati del mondo (tempo limite: 2’24″69).
Nei 400 misti il migliore è Federico Turrini con un comodo 4’20″42 davanti a Giorgio Gaetani (4’21″56) ed a Pier Andrea Matteazzi (4’22″45). Nei primi otto anche Luca Marin (4’24″39) in un contesto agonistico oggettivamente mediocre. In attesa di vedere la serie 1 degli 800 stile libero donne alle 17:44, Giulia Salin capeggia la graduatoria in 8’44″38.
giandomenico.tiseo@oasport.it
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Foto di Diego Gasperoni