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Nuoto
Nuoto, Assoluti Riccione 2017: Gabriele Detti sul tetto del mondo!! Martinenghi va a Budapest, belle notizie per la 4×100 stile libero uomini
Tante emozioni nella vasca dello Stadio del Nuoto di Riccione in questa prima giornata di gare degli Assoluti. Andiamo a rivivere il pomeriggio delle finali nel nostro resoconto.
Gabriele Detti semplicemente fenomenale!!! Tutti ci aspettavamo il record italiano dei 400 stile libero ed il livornese ci ha accontentato: 3’43″36, abbassando di 4 centesimi il crono storico di Massimiliano Rosolino e mandando un messaggio chiaro al mondo che il toscano c’è e può lottare con i più forti. Una gara regolarissima con passaggio ai 100 metri di 54″35 ed ai 200 di 1’51″07. Una passo da 28″ per vasca con un chiusura fantastica da 27″33 negli ultimi 50m valsa un primato strepitoso (miglior crono stagionale nella specialità). Ben più distanti gli altri concorrenti: Filippo Megli (3’50″28) e Domenico Acerenza (3’50″40). Un dato che avvalora ancor di più la prova di Gabriele, costretto a gareggiare contro se stesso. Sul versante femminile si è imposta Alice Mizzau 4’07″92 precedendo Simona Quadarella (4’08″16 personal best) e Martina Caramignoli (4’11″41). Limite per Budapest però distante per la 23enne friulana che però non ha nei 400 metri la distanza prediletta mentre promette molto bene, in vista degli 800 e 1500 stile libero, il tempo della Quadarella.
Nicolò Martinenghi non ha ripetuto la medesima prestazione della mattinata (26″97) nella finale dei 50 rana ma ha conquistato lo stesso il pass per i Mondiali siglando un ottimo 27″09 davanti a Fabio Scozzoli (27″33) ed a Mattia Pesce (27″52). Una prova comunque consistente per il varesino, partito male nel pomeriggio, che si è confermato su standard piuttosto elevati che fanno ben sperare in vista della gara dei 100 metri di domani. Ricordiamo che con il crono mattutino il classe ’99 lombardo si è piazzato in seconda posizione del ranking mondiale (alle spalle del solo Adam Peaty 26″86) della specialità.
Nei 100 dorso uomini vittoria per Simone Sabbioni in 54″14, un tempo non sufficiente però per staccare il biglietto per l’Ungheria (53″69). Il romagnolo non è stato in grado di esaltarsi, come al solito, nella seconda vasca, nuotata in 28″12. Alle spalle del padrone di casa buon Matteo Milli (54″24) ed un ottimo Matteo Restivo (54″35) che ha confermato la bella impressione delle batterie. Sul versante femminile, successo della sorprendente Tania Quaglieri, classe 2000, in 1’00″96, record “Cadetti”, che ha messo in mostra un grande ritorno da 31″20, unica scendere sotto il limite del 1’01”. La giovane azzurra ha preceduto le ben più navigate Carlotta Zofkova (1’01″03) e Federica Pellegrini, non nella sua specialità, giunta terza in 1’01″13. Un buon modo per rompere il ghiaccio per la “Divina”.
200 farfalla donne territorio di conquista per Stefania Pirozzi: la campana ha dettato legge grazie al crono di 2’08″64 battendo in un arrivo appassionante Aurora Petronio (2’08″86), più distanziata Ilaria Cusinato, terza a 2’10″87. Qualificazioni per i campionati iridati non ottenuta però dalla delfinista nostrana.
Nei 100 stile libero uomini Luca Dotto ha messo le mani davanti a tutti in una gara tiratissima in 48″66. Bene i giovani: secondo Ivano Vendrame in 48″68, terzo Alessandro Miressi 48″71 (record personale per entrambi. Da notare che Vendrame si è esibito in piscina con la frattura al mignolo del piede e dunque il riscontro cronometrico ha una valenza importante. Quarto un redivivo Filippo Magnini in 48″85 tornato a nuotare sotto i 49″. Buone indicazioni per la staffetta. Non buone notizie per Marco Orsi (49″17), che ora rischia il posto.
Infine, trionfo del Centro Sportivo Esercito, nella staffetta 4×100 stile libero femminile, in 3’41″23 davanti al Circolo Canottieri Aniene (3’42″62) ed al Centro Sportivo Carabinieri (3’43″80). 54″42 in ultima frazione per la Pellegrini (Aniene) mentre ottima frazione lanciata di Silvia Di Pietro (53″73).
giandomenico.tiseo@oasport.it
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Foto da Deepbluemedia