Nuoto
Nuoto, Assoluti Riccione 2017: il “drago” Gregorio Paltrinieri infiamma la folla. Una prova da campione
14’37″08, miglior tempo stagionale sui 1500 stile libero, con passaggio agli 800 più veloce della gara di ieri (di poco più di un secondo). Non c’è niente da fare quando il gioco si fa duro i duri cominciano a giocare e Gregorio Paltrinieri appartiene alla categoria.
Ieri sembrava deluso, cercando appigli ai quali aggrapparsi con quel 7’48” degli 800 stile libero, per lui, anonimo. Sensazioni negative che hanno condizionato l’incedere di Greg in acqua nell’ennesimo spettacolo del “Gemello” Gabriele Detti. Oggi, la rivincita e la risposta che un campione di questo calibro sa dare. La prestazione ha una valenza speciale: la forma non è eccellente ma l’aver nuotato un tempo del genere è la dimostrazione che le qualità del carpigiano sono infinite.
Una risposta data a sé stesso in primis per scacciare i fantasmi del Paltrinieri distratto dagli sponsor e tornare ad essere quel che è sempre stato: una nave che non attraccherà mai in nessun porto in cerca di nuove mete da raggiungere. E’ lo spirito dominante del fenomeno azzurro che incarna l’anima del drago che sa infiammare la folla di gioia. Un simbolo, ben in vista sulla cuffia, che il campione olimpico si sente dentro perchè da oggi si riparte con i soliti carichi di lavoro, per 3/4 mesi di fatica e sogni, pronto a scrivere altre pagine di storia natatoria.
giandomenico.tiseo@oasport.it
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Foto da ufficio stampa Arena