Nuoto
Nuoto, Assoluti Riccione 2017: le finali della quarta giornata. Paltrinieri più forte di tutto e tutti nei 1500 sl, Federica Pellegrini da top al mondo nei 200 sl
Quarta giornata di gare a Riccione per gli Assoluti di nuoto e, nel solito condensato di emozioni e cronometro, il solito appuntamento con il nostro riepilogo.
Eccola la reazione del grande campione perchè Gregorio Paltrinieri lo è: 14’37″08, vetta della graduatoria mondiale della specialità davanti a Gabriele Detti (14’48″21), assente quest’oggi, e dimostrazione di forza e grande maturità. Costante come un orologio svizzero, sempre sul 29″ ogni 50, il campione olimpico di Rio ha messo la sua firma nella finale dei 1500 stile libero, scacciando i fantasmi e dimostrando che c’è sempre nonostante tutto. Alle spalle del fenomeno carpigiano troviamo Davide Galimberti (15″36″85) e Lorenzo Biancalana (15’36″96).
Nonostante la febbre di questi giorni Federica Pellegrini non delude le attese e centra un gran tempo nella finale dei 200 sl, ottenendo un ottimo 1’55″94 (27″25, 56″50, 1’26″08). Una distribuzione costante sul 29″basso che porta la veneta ad aggiudicarsi la gara, con il miglior tempo dell’anno al mondo, al cospetto di una Alice Mizzau in grande spolvero (1’57″77) e di una Stefania Pirozzi in ripresa (1’58″94). Segnali confortanti quindi non solo per la “Divina”.
Il ruggito di Arianna Castiglioni nei 50 rana donne La lombarda grazie ad una progressione impressionante dai 15 metri in avanti si fa largo toccando in 30″72 e migliorando il primato di 30″74 che già le apparteneva. Positiva anche la prestazione di Martina Carraro (seconda in 30″98) che paga qualcosa nella fase centrale. In terza piazza Ilaria Scarcella più staccata (31″98). Grazie a questo riscontro, la Castiglioni sale in seconda posizione nel ranking mondiale della specialità, alle spalle di Yulia Efimova (30″61), ottenendo il pass per la rassegna iridata di Budapest al pari della Carraro.
Nella finale dei 50 stile libero si impone Luca Dotto in 22″00. Una buona progressione da parte dell’atleta della Larus che trionfa davanti ad un buon Lorenzo Zazzeri (22″28) ed Andrea Vergani (22″30). Solo quarto Marco Orsi (22″39) che conferma di non essere in grandi condizioni. Più indietro i giovani Alessandro Miressi (settimo in 22″67) e Giovanni Izzo (quinto in 22″54).
50 dorso territorio di conquista per Silvia Scalia che brucia di 3 centesimi Arianna Barbieri e di 5 la vincitrice dei 100 Tania Quaglieri. 200 misti tiratissimi e successo con lo stesso tempo per Claudio Fossi e Federico Turrini (2’00″43). Una rimonta impressionante per il “Turro” a stile libero. In terza posizione Giovanni Sorriso (2’01″13).
La 4×100 mista femminile viene vinta dal Circolo Canottiere Aniene (4’02″42) davanti alle Fiamme Gialle (4’04″60) ed al Centro Sportivo Carabinieri (4’04″77). Da segnalare l’ultima frazione a stile libero della Pellegrini in 54″36. Ultimi fuochi d’artificio in vasca con il record italiano di società del Centro Sportivo Esercito (3’34″07) a precedere le Fiamme Oro (3’36″64) e le Fiamme Gialle (3’37″12) nella 4×100 mista maschile. Da segnalare il 48″12 lanciato di Filippo Magnini a stile libero per la Larus, il 48″23 di Marco Orsi (Fiamme Oro Roma B) nonché il 48″68 di Giovanni Izzo (Centro Sportivo Esercito) ed il 48″70 di Alessandro Miressi (Fiamme Oro Roma A) sempre a stile..
giandomenico.tiseo@oasport.it
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Foto da Len