Nuoto
Nuoto. Assoluti Riccione 2017: LE PAGELLE. Martinenghi non si ferma più, Pellegrini: febbre Mondiale
ILARIA SCARCELLA 5.5: ci si aspettava una battaglia fianco a fianco con Verona ma fallisce ancora l’appuntamento importante della stagione, restando lontana dai tempi che ne avevano segnato la rinascita due anni fa.
FEDERICO TURRINI 7: è vero, non ci sono più le mezze stagioni ma una certezza è rimasta: il tempo limite di Federico Turrini sui 400 misti agli Assoluti di Riccione. È preciso come un orologio svizzero il mistista toscano che stavolta deve fare tutto da solo per mancanza di rivali. Centra il minimo e vola a Budapest, dove si spera possa quantomeno ripetersi su questi livelli (magari migliorar) per assicurarsi un posto in finale.
SIMONA QUADARELLA 8: scarica la rabbia per la mancata qualificazione olimpica su un 800 di spessore, la fondista romana che centra il pass mondiale con autorità e determinazione. Ha carattere, una bella nuotata, ampi margini di miglioramento. È un prospetto molto interessante che potrebbe togliersi grandi soddisfazioni. Aspettiamo un’ulteriore crescita ma già limare tre secondi nell’appuntamento più importante è risultato non da poco.
FABIO SCOZZOLI 7.5: idem come ieri. Mai avrebbe pensato di nuotare il suo best degli ultimi quattro anni con una preparazione frastagliata per via della polmonite alle spalle. Per 60 metri dá l’impressione di potersela giocare alla pari con l’enfant prodige Martinenghi poi alza bandiera bianca ma riesce comunque a strappare un gran te lo. Peccato per quei tre centesimi ma non dovrebbero rappresentare un muro invalicabile.
GABRIELE DETTI 8.5: altra prestazione magica del livornese che strappa il pass per Budapest anche sui 200 nella prima frazione della staffetta e si innalza al primo posto mondiale battendo a distanza anche un certo Chad Le Clos. Impressiona il secondo 100 nuotato in 53″90. Inarrestabile
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Foto di Enrico Spada