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Nuoto, Olimpiadi Tokyo 2020 – Rivoluzione in vista: la FINA ha chiesto di introdurre 10 nuove gare! Pallanuoto femminile per 12 squadre
La FINA, Federazione Internazionale degli Sport Acquatici, avrebbe chiesto al CIO di aggiungere delle gare alle Olimpiadi, già a partire dall’edizione di Tokyo 2020.
Si parla della richiesta di inserire ben 10 eventi in più rispetto a quelli attualmente presenti nel programma a cinque cerchi per quanto riguarda il nuoto:
- I 50m dorso, rana e farfalla per entrambi i sessi. Attualmente la vasca singola è prevista solo per lo stile libero
- Gli 800m maschili, attualmente distanza esclusivamente femminile
- I 1500m femminili, ora è una prova prevista solo per il sesso forte (Gregorio Paltrinieri è il Campione di Rio 2016)
- Due staffette miste (uomini e donne): la 4x100m stile libero e la 4x100m mista
Si tratterebbe di ben 30 medaglie in più! Un vero forziere che potrebbe aprirsi già in Giappone se il CIO dovesse accogliere la richiesta della FINA. Sono state avanzate proposte anche per gli altri sport.
PALLANUOTO – Il torneo femminile dovrebbe passare da 8 a 12 squadre (come quello maschile) ma le squadre verrebbero ridotte da 13 a 11 atleti.
NUOTO DI FONDO – Aumento dei partecipanti: 35 uomini e 35 donne (contro gli attuali 25 per sesso).
TUFFI – Aumento dei partecipanti: da 136 a 160, 12 coppie di sincro.
NUOTO SINCRONIZZATO – Aggiungere il Mixed Duet con 12 coppie, passare da 8 a 12 Nazioni partecipanti nella gara a squadre.
Si parla anche della possibilità di introdurre i TUFFI DALLE GRANDI ALTEZZE: uomini da piattaforma di 27m, donne da quella da 20m: 30 partecipanti (15 per sesso).
ale sandro
11 Aprile 2017 at 09:24
Spero non vengano ridotti i programmi di altri sport, per poter permettere alle discipline acquatiche questi cambiamenti.
Scelte che sono per me corrette (per le prove in vasca tutte le gare mi piacciono e le ritengo interessanti, a parte la staffetta “mista-mista”, che non mi entusiasma nemmeno al mondiale) , e sacrosante (con le 12 squadre nella pallanuoto femminile finalmente si eviterebbe la mattanza ridicola che va in scena da Sydney, anche se non trovo corretto rinunciare a due elementi, perchè si rischierebbe di avere solo 3-4 cambi).
Tra l’altro specialità nuove come il duo misto nel sincronizzato, con l’italia tra i protagonisti con Minisini. Quindi motivi di interesse in più direzioni ce ne sono.
Spero anche io che gli altri sport , citati nel commento precedente , possano recuperare le gare non più presenti nel panorama olimpico.
Certo che se sono federazioni come l’UCI a chiedere un aumento delle gare dei velodromi, la vedo dura. Non sono nemmeno capaci di coprire col proprio canale Youtube un intera manifestazione iridata, o trasmettere le tre giornate dei week-end di coppa del mondo. Dubito possano far valere le ragioni di uno sport sempre bello e spettacolare come il ciclismo su pista, nonostante l’ente che lo governa.
AlFHg
10 Aprile 2017 at 21:33
E’ sempre bello vedere aumentare il numero di gare alle Olimpiadi, peccato solo per la riduzione del numero di atleti per squadra di pallanuoto. Almeno però si penserà di organizzare un vero torneo di pallanuoto femminile! Io mi auguro che anche ciclismo su pista, scherma, tiro e ginnastica riescano ad aumentare il loro numero di medaglie, prima o poi