Pallanuoto femminile, Fabio Conti: “Non sono queste le partite dove le cose devono girare al 100%”. Elisa Queirolo: “Non abbiamo fatto una buona partita, ma siamo un ottimo gruppo”

L’Ungheria batte il Setterosa ad Avezzano, conquistando il primo posto nel girone B continentale della fase preliminare della World League femminile di pallanuoto. Una sconfitta indolore, quella maturata in acqua a scapito delle azzurre, che avevano già staccato il pass per la Superfinal di Shanghai (6-11 giugno). A fine gara, hanno parlato ai microfoni Rai sapientemente “manovrati” dal solito Dario Di Gennaro, il nostro CT Fabio Conti e il capitano del Setterosa Elisa Queirolo.

“Non abbiamo sicuramente giocato la nostra migliore partita, ma contro un avversario come l’Ungheria, in questo momento della stagione, ci può stare. Tanti errori di precisione sotto porta: una licenza che possiamo ancora permetterci…Quella di non mollare mai è una caratteristica ormai acquisita del Setterosa, quella che dobbiamo invece ancora acquisire, soprattutto nel reintegro delle new entry in squadra, è la continuità di gestione del gioco; oggi ci sono stati momenti in cui volevamo segnare più ‘di nervoso’ che di situazioni preparate. Ma faremo tesoro anche di questi errori in avanti. Nella gestione delle nostre superiorità numeriche, brava l’Ungheria e meno bravi noi ad essere pronti a cambiare le situazioni; questo verrà con il tempo e con la continuità del lavoro collegiale che ci porterà ai Mondiali. Non sono queste le partite dove le cose devono girare al 100%, ma oggi un plauso speciale va fatto a questo meraviglioso pubblico ed a tutte quelle persone che hanno collaborato a costruire questo evento”. Queste le parole di coach Conti.

Ha risposto in rima al Commissario Tecnico romano, il capitano del gruppo Elisa Queirolo: “Secondo me, oggi non abbiamo fatto una buona partita, abbiamo fatto dei brutti errori individuali, più che di squadra e loro hanno sfruttato tutti i nostri errori, naturalmente, perché sono un’ottima squadra. Quello in cui siamo state un po’ più brave è che non abbiamo mai mollato, siamo rimaste lì e abbiamo provato in ogni modo a rimontare, fino all’ultimo; comunque, non la vedo come una buona partita per noi. Possiamo dare di più, c’è del lavoro ancora da fare e quando inizieremo il collegiale lungo spero ci mettiamo tutte con anima e cuore a ‘buttare sangue’… C’è amalgama fra la vecchia guardia e le nuove, molte di loro sono state già parecchio tempo con noi: siamo un ottimo gruppo e lavoriamo sempre bene insieme, anche se ci sono degli innesti nuovi”.

giuseppe.urbano@oasport.it

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Foto: pagina FB Fabio Conti