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Ginnastica e cultura fisica

Ritmica, Coppa del Mondo 2017 – L’Italia all’assalto a Pesaro: le Farfalle ai raggi X. Maurelli capitana, tante nuove azzurre

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Nel weekend l’Italia calcherà il palcoscenico della Adriatic Arena di Pesaro per disputare la prima tappa della Coppa del Mondo 2017 di ginnastica ritmica.

Le Farfalle, dopo aver vinto il Grand Prix di Thais due settimane fa, sono pronte al vero e proprio debutto internazionale della stagione, in un contesto di altissimo livello dove affronteranno le altre corazzate Russia, Bielorussia, Bulgaria, Spagna.

La formazione guidata da Emanuela Maccarani è cambiata in maniera importante rispetto a quella che lo scorso quadriennio fu capace di salire più volte sul podio dei Mondiali e di concludere le Olimpiadi di Rio 2016 al quarto posto.

Agli ordini della Direttrice Tecnica “dalle oltre 100 medaglie” ci saranno sei azzurre, pronte a esibirsi con i 5 cerchi (sulle note del Lago dei Cigni) e nell’esercizio mito (3 palle e 2 funi sulla musica di Sparkling Diamonds).

Rispetto al ciclo precedente sono rimaste soltanto Alessia Maurelli (che rivestirà il ruolo di capitana, prendendo il testimone da Marta Pagnini) e Martina Centofanti: classe 1996 e classe 1998, entrambe arruolate per l’Aeronautica Militare, saranno le grandi veterane del gruppo e dovranno spingere le compagne verso grandi traguardi.

Il loro carisma e la loro classe, mista a tanta grazia e alla capacità di interpretare nel migliore dei modi delle coreografie davvero sempre sbalorditive ed emozionanti, saranno decisive per ripetere i grandi successi del recente passato. Tutte le altre ragazze sono più giovani, ancora minorenni ma pronte alla ribalta internazionale: la classe 1999 ha dato i natali a Beatrice Tornatore (Ardor Padova) e Martina Santandrea (Estense Putinati), il 2000 ha invece portato in grembo Agnese Duranti (La Fenice) mentre la più giovane è la piccola Anna Basta (l’atleta tesserata per la Pontevecchio è del 2001).

Il gruppo è ben assortito, promette davvero molto bene, ha ottenuto dei punteggi convincenti in Francia, gli esercizi sono estremamente difficili, le coreografie sono l’ennesima riprova della classe italiana. Speriamo che possa bastare per un grande periodo trionfale.

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