Ginnastica e cultura fisica

Ritmica, Coppa del Mondo 2017 – L’Italia emoziona a Pesaro: tre medaglie scintillanti, le Farfalle ripartono al top. E Agiurgiuculese fa sognare…

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L’Italia ha iniziato il quadriennio nel migliore dei modi. La marcia verso le Olimpiadi di Tokyo 2020 è incominciata come meglio non avrebbe potuto. Questo è il responso del lungo weekend della Adriatic Arena di Pesaro dove si è disputata la prima tappa della Coppa del Mondo 2017 di ginnastica ritmica.

Le nostre Farfalle, con una formazione quasi totalmente rinnovata rispetto a quella che ha conquistato il quarto posto a Rio 2016, sono state assolute protagoniste di fronte al proprio pubblico e hanno incantato ancora una volta, conquistando l’argento nel concorso generale ed entrambi gli ori messi in palio nelle Finali di Specialità. Questa volta contro tutte le principali avversarie del panorama internazionale come Bulgaria, Russia, Bielorussia, Ucraina.

Nel palazzetto in cui si svolgeranno i Mondiali 2017 a fine agosto, le ragazze di Emanuela Maccarani sono state perfette, confezionando quattro esercizi di eccellente fattura. Soltanto una super Bulgaria nell’all-around ci ha impedito di fare filotto ma il responso della pedana ha ulteriormente fatto capire che Alessia Maurelli e compagne hanno in dote due esercizi meravigliosi, incalzanti, altamente complicati, eseguiti su delle coreografie spettacolari e coinvolgenti che esaltano la classe delle azzurre e con i quali si possono raggiungere traguardi importanti.

Il fine settimana di Pesaro ha sorriso a una grande Italia, brava anche ad approfittare di una Russia opaca. Le Campionesse Olimpiche hanno commesso diversi errori con i cinque cerchi, compromettendo la rincorsa verso il podio generale e faticando anche nell’esercizio misto durante la prova finale della domenica. La Bulgaria ha ribadito di essere al top, il panorama internazionale si è aperto anche al Giappone (ma la crescita della scuola asiatica era evidente nelle ultime stagioni) e a una sorprendente Cina, addirittura terza venerdì sera a metà gara (non si vedevano a questi livelli dell’argento olimpico di Pechino 2008), poi crollata nel corso del weekend.

L’Italia accoglie però anche il meraviglioso bronzo di Alexandra Agiurgiuculese, capace di salire sul podio nella Finale di Specialità con il nastro! Per la prima volta nella storia un’italiana è riuscita a mettersi al collo una medaglia individuale nel circuito di Coppa del Mondo. Un punto di partenza importante per la 16enne di origini rumene, dominatrice nelle competizioni giovanili, e che potrebbe essere la rivelazione per il prossimo futuro.

 

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