Scherma, Coppa del Mondo 2017: Martina Criscio concede il tris. Bene anche Luca Curatoli

Tre indizi fanno una prova: Martina Criscio è ormai tra le migliori della sciabola femminile mondiale. Terzo podio stagionale per la pugliese, che anche a Seul chiude al terzo posto, centrando lo stesso piazzamento ottenuto una settimana fa a Yangzhou ed in precedenza a New York.

Martina continua a confermarsi a grandissimi livelli e anche in terra coreana ha mostrato una forma davvero eccezionale. Da segnalare soprattutto la vittoria nei quarti di finale con la francese Manon Brunet all’ultima stoccata, prima di essere sconfitta dall’ungherese Anna Marton per 15-8. Pensare che la pugliese ha rischiato seriamente di essere eliminata addirittura negli assalti di qualificazione al tabellone principale, superando 15-14 la panamense Grench.

Solo due azzurre sono arrivate agli ottavi, dimostrazione di una prova di squadra non molto positiva. Oltre a Criscio, tra le migliori sedici si è piazzata anche Loreta Gulotta, poi sconfitta nettamente dalla francese 15-2. Un passo indietro per Arianna Errigo, che dopo gli ottavi di finale raggiunti a Yangzhou, questa volta si è fermata al primo assalto contro la spagnola Martin-Portugues.

Seul porta fortuna all’Italia, visto che nella prova maschile è arrivato il podio di Luca Curatoli. Un terzo posto per il campano, medesimo piazzamento ottenuto nella tappa d’esordio di Dakar. Una bella prestazione quella di Curatoli, che si è arreso solamente al vincitore di giornata, il coreano Kim Junghwan, che si è imposto 15-13.

A differenza della prova femminile, gli azzurri si comportano molto bene come squadra. Sfiorano il podio sia Enrico Berrè sia Aldo Montano: il romano, tornato in piena forma dopo l’infortunio di qualche settimana fa, è stato sconfitto nel derby azzurro ai quarti di finale da Curatoli (15-7), mentre il livornese, diventato da poco papà di Olympia, si è arreso al tedesco Wagner (15-7).

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Foto: Bizzi per Federscherma