Superbike
Superbike, Round Aragon 2017 – Gara 1, Jonathan Rea: “Contento per questa quinta vittoria, ma la caduta di Chaz Davies mi ha favorito”
Pokerissimo per Jonathan Rea (Kawasaki) che, dopo quattro vittorie abbastanza semplici, stavolta ha dovuto duellare a lungo con Chaz Davies (Ducati) prima che il rivale, che stava comandando con merito la gara, scivolasse all’ultima curva del penultimo giro, gettando alle ortiche una vittoria che sembrava ormai all’orizzonte. Rea incassa altri 25 punti, vola a quota 125, distanziando già nettamente gli avversari nella classifica generale. Il Campione del Mondo sta letteralmente cannibalizzando il WSBK 2017.
Ovviamente, il nord-irlandese non può che essere contento per questa ennesima vittoria. “Sono al settimo cielo per questo successo in Gara 1 – esordisce un sorridente Rea ai microfoni nel parco chiuso – Voglio dire, però, che mi dispiace davvero tanto per la caduta di Davies che l’ha costretto a finire anzitempo la sua gara. Fortunatamente non s’è fatto niente, e sarà pronto a darmi ancora del filo da torcere domani“.
Come si può valutare questa Gara 1? “Senza dubbio è stata strana – spiega – C’era grande differenza tra le nostre moto. Nei primi due settori andavo meglio io, mentre da metà giro in poi Chaz faceva la differenza. Specialmente in uscita dalla chicane, sprigionava una grande accelerazione“.
Senza la caduta avrebbe vinto lui? “Non lo so, non è facile da dire. Sicuramente sarebbe stata una battaglia avvincente come per tutto il corso del Gran Premio. In tante occasioni ho provato a mettermi davanti a tirare, fare il mio ritmo, e provare a staccare tutti. Davies, invece, ribatteva colpo su colpo e provava a gestire lui la gara. Inutile girarci attorno, la sua caduta mi ha agevolato“.
Il campionato sembra avere già preso una piega ben definita? “Cinque successi su cinque sono un ottimo viatico e domani proverò subito a replicare. C’è ancora da lavorare sulla moto, specie sull’accelerazione, per cui tenteremo di fare bottino pieno anche in Gara 2“.
FOTO: Facebook di Jonathan Rea