Tennis, ATP Barcellona 2017: Rafael Nadal continua la sua marcia trionfale. In finale contro Dominic Thiem, giustiziere di Andy Murray

Non si arresta l’incedere regale di Rafael Nadal, numero 5 del mondo, sulla terra rossa. Dopo aver vinto il decimo titolo di Montecarlo, l’iberico punta ad andare in doppia cifra anche a Barcellona entrando ancor più di diritto nella storia del tennis mondiale. A cadere sotto il colpi del fenomeno di Manacor è stato l’argentino, numero 84 del mondo, Horacio Zeballos, con il punteggio di 6-3 6-4. Ha provato il sudamericano a resistere al pressing dello spagnolo ma nei momenti caldi Rafa è riuscito sempre a fare la differenza, concludendo l’incontro in 1 ora e 35 minuti.

Nel primo set grazie anche un 88% di punti ottenuti con la seconda di servizio Nadal soffre poco o nulla al servizio riuscendo ad essere incisivo nel quarto game quando a zero strappa la battuta al rivale. Un break letale per Zeballos costretto ad alzare bandiera bianca nella prima frazione, persa 6-3, dopo aver sprecato tre opportunità del controbreak nel nono gioco.

Nel secondo parziale Rafa inizia a sbagliare qualche palla di troppo offrendo delle chance al rivale nel quarto game ma nello stesso tempo il 32enne di Mar del Plata annulla tre chance nel primo e secondo turno di servizio. Si entra nella fase topica del set e Nadal mostra ancora una volta di avere le stimmate del campione breakando l’argentino sul 4-4 e chiudendo 6-4 la sfida.

Il maiochino dovrà vedersela in finale contro Dominic Thiem uscito vittorioso al termine di un confronto molto combattuto con il n.1 del mondo Andy Murray. L’austriaco si impone 6-2 3-6 6-4 in 2 ore 16 minuti mettendo in mostra il solito tennis spumeggiante con quel rovescio ad una mano che da solo vale il prezzo del biglietto.

Nel primo parziale l’inizio di Andy non è dei miglior: 2-0 per Thiem grazie ad un mini parziale di 8 punti a 1. Con il passare dei quindici, il britannico fa fatica al cospetto di un tennista quasi perfetto, in grado di conquistare altri due break e rendendo ininfluente il piccolo passaggio a vuoto del sesto game. Sullo score di 6-2 il classe ’93 si aggiudica la prima frazione.

Nel secondo parziale l’avvio sembra seguire lo stesso del precedente: palla break in apertura ma Murray, con carattere, riesce a salvarsi. Ancora a remare controcorrente il n.1 ATP nel settimo game ma, favorito anche da qualche gratuito del rivale, riemerge ottenendo lui il break nell’ottavo game e facendo suo il secondo set. Thiem non si scompone e riprende il filo del discorso interrotto tornando a mostrare accelerazioni di grande qualità. Dopo uno scambio di break e controbreak nel primo e secondo gioco e nel sesto e settimo, è l’austriaco a conservare lucidità e a vincere (6-4), staccando il biglietto per l’ultimo atto.

giandomenico.tiseo@oasport.it

Twitter: @Giandomatrix

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Foto da profilo twitter Rafael Nadal