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Tennis, Coppa Davis 2017: Belgio-Italia 2-0: Paolo Lorenzi: “Darcis è entrato più dentro il campo e per un’oretta buona ha giocato davvero bene”. Capitan Barazzutti: “Ora dobbiamo pensare al doppio”
Si è da poco chiusa una giornata molto negativa per l’Italia della Coppa Davis, che a Charleroi ha perso entrambi i singolari contro il Belgio, nel match valevole per i quarti di finale del World Group. Due sfide mai in discussione, nelle quali Paolo Lorenzi e Andreas Seppi sono stati superati rispettivamente da Steve Darcis (clicca qui per la cronaca) e David Goffin (clicca qui per la cronaca), con il cammino dei ragazzi di Corrado Barazzutti che appare ormai compromesso.
Peccato per quel primo quindici sul 5-4 in mio favore nel quarto parziale – dichiara un deluso Lorenzi – servivo per il set, ho fatto serve and volley e giocato un’ottima volée ma lui si è inventato un passante di contro balzo pazzesco e un po’ casuale. Dopo aver vinto il primo set al tie break sono un po’ calato al servizio, Darcis è entrato più dentro il campo e per un’oretta buona ha giocato davvero bene. Si spiega così il doppio 61. Poi, però, stavo per riaprire la partita e al quinto set in Davis può accadere di tutti. Peraltro sul finire del quarto mi sembrava più stanco e serviva con minor incisività. Non penso di aver fatto scelte sbagliate. Ho cercato sempre di attaccarlo per mettergli pressione soprattutto sul rovescio, ma la superficie veloce e le palline che rimbalzano poco favorivano certamente lui. E’ stato più bravo e più fortunato”
“Sapevo che il mio avversario fosse molto solido – spiega invece Andreas Seppi, sconfitto in tre set senza troppi patemi – sono partito molto forte e ho giocato i primi sette, otto game ad un ritmo altissimo centrando anche il break. Purtroppo non ho avuto la sua stessa intensità, ho accusato alti e bassi, mentre Goffin è stato più continuo”.
A chiudere le interviste è invece il capitano Corrado Barazzutti: “Il Belgio soprattutto in casa e su questa superficie è davvero molto forte, lo dimostra la finale conquistata due anni fa. Peccato per il match perso da Lorenzi, forse poteva servire meglio sul 5-4 del quarto set e allungare la sfida al quinto. Però sia Paolo che Andreas hanno dato tutto. Ora c’è da pensare al doppio. Siamo sotto 2-0, è una situazione difficile contro avversari molto competitivi, ma dobbiamo pensare ad punto alla volta, inutile fare calcoli. In questo momento la mia preoccupazione è mettere in campo il miglior doppio possibile. Per restare in corsa dobbiamo vincerlo e ci proveremo fino all’ultima palla”.
Dichiarazioni tratte dal sito Federtennis.it
Foto: pagina Facebook Supertennis
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gianni.lombardi@oasport.it