Tennis, Coppa Davis 2017: tutti sul 2-0! Novak Djokovic trascina la Serbia, Italia appesa a un filo

Prima giornata di gare nei quarti di finale della Coppa Davis 2017, che vedono tutti gli incontri in programma sul 2-0, con il sabato che potrebbe essere già decisivo per le sorti del tabellone. Andiamo dunque ad analizzare nel dettaglio tutti i risultati di venerdì 9 aprile.

AUSTRALIA-STATI UNITI

Sono i padroni di casa a giocarsi il passaggio del turno già domani, in virtù del 2-0 con il quale si conclude la prima giornata. Ad aprire le danze è Jordan Thompson, capace di piegare a sorpresa Jack Sock per 6-3, 3-6, 7-6, 6-4, con l’idolo aussie Nick Kyrgios che sconfigge poi John Isner nel big match con il punteggio di 7-5, 7-6, 7-6, al termine di una sfida molto tirata e piena di ottime giocate.

BELGIO-ITALIA

Si mette male per gli azzurri, che con due sconfitte sono condannati a vincere, senza commettere passi falsi. Il confronto inizia infatti subito nel peggiore de modi per i ragazzi di Corrado Barazzurri, con Paolo Lorenzi che viene superato 6-7, 6-1, 6-1, 7-6 da un ottimo Steve Darcis (clicca qui per la cronaca), con Andreas Seppi che cede poi al potente servizio di David Goffin per 6-4 6-3 6-3 (clicca qui per la cronaca). Fondamentale sarà il doppio, dove tornerà presumibilmente Simone Bolelli, senza lo storico compagno Fabio Fognini, ai box per infortunio.

FRANCIA-GRAN BRETAGNA

Dominio transalpino nei match del venerdì, con Lucas Pouille che dopo due set equilibrati, vinti per 7-5, 7-6, chiude sul 6-3 la sfida con Kyle Edmund, con il secondo punto che arriva invece per mano di Jeremy Chardy, giustiziere 6-2, 6-3, 6-3 di Dan Evans. Non sarà facile rimontare per la Gran Bretagna, che priva di Andy Murray cercherà tra domani e dopodomani una rimonta che appare molto difficile.

SERBIA-SPAGNA

Fa il suo Novak Djokovic, che nella sua Belgrado piega 6-3, 6-4, 6-2 l’iberico Albert Ramos Vinolas, mentre Viktor Troicki pone una seria ipoteca sulla qualificazione in semifinale, superando 6-3, 6-4, 6-3 Pablo Carreno Busta, numero 19 della classifica mondiale. Anche qui la “remuntada” sembra improbabile, visto il dominio dimostrato dai singolaristi slavi, in modo particolare con la seconda forza ATP.

Foto: pagina Facebook Roland Garros

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gianni.lombardi@oasport.it