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Tennis, Maria Sharapova parla in vista del rientro: “Ho sbagliato e ho pagato. Perché vi accanite?”

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Dopo 15 mesi di squalifica per la positività al meldonium, Maria Sharapova è pronta a ricominciare l’attività agonistica. Il suo ritorno sta facendo discutere soprattutto per il fatto che alla russa sono già state concesse le wild card per i prossimi tornei di Stoccarda, Madrid e Roma. La squalifica di Masha terminerà il 26 aprile e proprio in quella settimana avrà l’opportunità di giocare il torneo tedesco, che ha vinto per tre edizioni consecutive, dal 2012 al 2014. Non tutti però sono favorevoli: il presidente della Federazione francese, Bernard Giudicelli, si è infatti espresso negativamente sulla possibilità di concedere una wild card a Maria Sharapova in vista del Roland Garros. La tennista russa ha detto la sua sul rientro, raccontando come ha vissuto gli ultimi 15 mesi, in una lunga intervista concessa al settimanale francese Le Parisien Magazine.

È fantastico avere di nuovo uno scopo legato alle gare e ritrovare questo ambiente”, ha esordito Sharapova. “Per un anno mi sono fissata l’unico obiettivo di rimanere in forma fisicamente perché ciò mi avrebbe resa più forte mentalmente“. Non è stato infatti un periodo facile dal punto di vista psicologico. “Ci sono stati molti alti e bassi, certo. Per i primi 5-6 mesi avevo l’impressione di trascorrere tutto il tempo con gli avvocati. È stato difficile. Volevo sapere solo quando avrei potuto giocare di nuovo. Mi battevo per avere una risposta il più presto possibile anche se, fin dall’inizio, i miei avvocati mi dicevano che saremmo arrivati fino al Tas e che non avrei rigiocato per almeno un anno”. I media non sono certo stati teneri con lei ma i suoi tifosi non l’hanno abbandonata. “Ho affrontato i media tantissime volte nella mia carriera, fin da quando sono giovanissima. La mia prima reazione è stata quella di proteggermi. Mi sono detta che era solo un momento. Quello che ho passato è la vita. E mi ha richiesto molto coraggio e molta determinazione per venirne fuori. Alla fine, le mie azioni contano più delle parole. Non ho nulla da nascondere. Sono sempre la stessa e difendo sempre gli stessi principi. Tanta gente mi ha detto che ero coraggiosa e che non vedevano l’ora di rivedermi in campo. Ciò mi ha commosso”.

Eppure nel circuito non tutti vedono di buon occhio il suo ritorno, soprattutto alcune delle sue avversarie, in primis la slovacca Dominika Cibulkova, che ha dichiarato che la squalifica ha macchiato la carriera della Sharapova. La russa non sente di doversi nascondere e soprattutto non è nel circuito per farsi delle amiche. “È davvero stupido e ridicolo. Non corrisponde ai fatti. Non riuscirò a far cambiare loro idea e quindi non perderò il mio tempo a provarci. È una questione di onestà. Ho abbastanza amici nella mia vita. Disputare un torneo vuol dire andare al lavoro. Il mio obiettivo è essere professionale, fare il mio lavoro ed essere rispettata. Non è parlare con le ragazze della loro nuova macchina, dello shopping e del loro nuovo ragazzo. Tutto questo lo faccio con i miei amici”. Altri colleghi come la connazionale Svetlana Kuznetsova, Novak Djokovic e Rafael Nadal non le hanno invece fatto mancare il loro sostegno, come ha confermato la stessa Maria.

L’ex numero 1 del mondo ha poi parlato del suo ritorno in campo: è consapevole di dover affrontare lo scetticismo di molti e sa di doversi mettere in gioco con umiltà. “Qualsiasi cosa accada, dovrò meritare il mio ritorno. Non ho più classifica. Parto dal basso. Wild card o no, devo lavorare per risalire. Gli organizzatori di Stoccarda, Madrid e Roma mi invitano perché mi conoscono e mi rispettano. Ho deciso di correre un rischio cominciando da questi tornei ma voglio di nuovo essere una campionessa. Ecco quello che mi interessa oggi”. Il presidente della Federazione francese invece, non la pensa allo stesso modo, ritenendo che sia un cattivo esempio concederle una wild card per il Roland Garros. “Ho fatto un errore ma la mia punizione è stata la squalifica. Ho scontato la pena e quindi perché accanirsi?”.

Il riposo forzato ha inoltre permesso a Maria Sharapova di vedere diversamente la sua vita al di fuori del tennis. “Non sapevo cosa avrei provato senza questo lavoro che faccio da quando sono bambina e che, di colpo, mi è stato tolto. Nei momenti difficili però, riusciamo a costruire tanta forza interiore, anche senza rendercene conto. Questa volta, rimanere lontana dai campi mi ha dato fiducia: ormai so che un giorno sarò contenta della mia vita anche fuori dal campo”.

 

Foto: Facebook Maria Sharapova

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