Pallavolo
Volley femminile, l’Italia del futuro fa sognare agli Europei U18: il fenomeno Enweonwu, la classe di Morello e compagne
Terry Ruth Enweonwu è la protagonista assoluta agli Europei U18 di volley femminile in corso di svolgimento ad Anrhem (Paesi Bassi). L’opposto è il punto di forza dell’Italia, una 16enne di colore dalla forza bruta che si sta mettendo in luce a furia di schiacciate dirompenti: le sue bordate sono particolarmente potenti e stanno mettendo in seria difficoltà tutte le avversarie, fino a oggi crollate sotto i colpi delle ragazze di coach Cristofani.
La nostra Nazionale ha vinto ben quattro partite per 3-0 (asfaltando Russia, Germania, Bulgaria e Turchia), ha già conquistato il primo posto nella Pool A e anche il pass per i Mondiali di categoria in programma ad agosto. Una cavalcata del nostro sestetto che si sta rivelando davvero forte e completo, seriamente in lotta per le medaglie: sabato si giocherà la semifinale (contro Polonia, Bielorussia o Serbia), poi domenica il match per salire sul podio, sperando che sia quello per il gradino più alto.
Questa Italia non è solo Enweonwu, micidiale classe 2000 di Padova che quest’anno ha vestito la casacca del Club Italia in Serie A1. Viene dalla stessa provincia di Paola Egonu, ormai titolare della Nazionale maggiore. Si sono messe in luce anche la palleggiatrice Rachele Morello, la schiacciatrice Elena Pietrini (altra classe 2000), la centrale Marina Lubian che abbiamo già ammirato quest’anno nel massimo campionato, l’altro martello Alice Tanase, la centrale Fatim Kone. Un’Italia multietnica proprio come quella delle grandi con le varie Egonu, Miriam Sylla, Valentina Diouf. Il futuro sembra essere assicurato, anche se è meglio non essere precipitosi. Intanto nel fine settimana bisognerà provare a non tornare a casa a mani vuote…