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Volley, retrocessi i due Club Italia: si riparte dalla Serie A2 e B. Il livello era troppo alto, ma che importanza per la Nazionale

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Si sono concluse le regular season della Serie A1 femminile e della Serie A2 maschile. I due campionati di volley hanno espresso i propri verdetti con la retrocessione di entrambi i Club Italia, ultimi al termine della stagione.

Le ragazze hanno vinto soltanto due partite, contro Montichiari e Busto Arsizio, entrambe in casa. Per il resto sono arrivate 20 sconfitte. Paola Egonu ha però vinto i titolo di capocannoniere, realizzando il record di punti in Italia da quando è in vigore il rally point system. La schiacciatrice/opposto si è consacrata in questa stagione ed è pronta per una grande stagione in Nazionale, proprio come lo scorso anno quando fu titolare alle Olimpiadi di Rio 2016. Con lei anche la palleggiatrice Alessia Orro.

Il Club Italia ha dimostrato purtroppo di non essere all’altezza delle altre formazioni del massimo campionato ma raramente ha sfigurato. L’obiettivo era quello di far disputare una stagione ad altissimi livelli contro le squadre migliori del nostro panorama: sicuramente c’è stata una crescita tecnica che sarà importante in ottica maglia azzurra. Proprio per questo obiettivo erano stati fondati i Club Italia nel passato e in quest’ottica devono proseguire: lanciare i giocatori del futuro. Egonu e Orro sono le ultime sportivamente nate in questo contesto e il loro futuro è assicurato (sono già partite le sirene di mercato).

Era difficile che tante giovani messe insieme, dal talento indiscusso, riuscissero a giocare alla pari contro giocatrici più esperte e con squadre che possono contare anche su fuoriclasse straniere: devono ancora maturare ma questa esperienza sarà fondamentale per loro. Ora la ripartenza dalla Serie A2 (come era stato fino al 2015), con la speranza di provare a conquistare la promozione sul campo.

 

Il cammino dei ragazzi in Serie A2 è invece stato complesso. Ultimo posto nel girone bianco, poi la partecipazione alla Pool Salvezza, anche qui conclusa all’ultimo posto con la retrocessione sul campo in Serie B (vedremo se verranno poi prese diverse decisioni in ambito federale). Gli azzurrini hanno vinto soltanto le partite casalinghe contro Brescia, Grottazzolina, Alessano: 3 successi su 28 partite giocate e un evidente gap con le altre squadre, soprattutto nella prima parte della stagione.

I figli della Generazione dei Fenomeni erano attesissimi, soprattutto Davide Gardini e Alessandro Tofoli ma il contesto si è rivelato probabilmente troppo competitivo.

 

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