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Volley, SuperLega – Semifinali Scudetto, le pagelle di gara5: Lanza, Stokr e Giannelli dominano, Trento in Finale! Flop Perugia, delude Zaytsev
Ieri si è disputata la gara5 della semifinale scudetto tra Trento e Perugia. I dolomitici hanno trionfato per 3-0 guadagnandosi così la Finale contro Civitanova. Di seguito le pagelle della partita.
FILIPPO LANZA: 9. Vero cuore di capitano, si è caricato la squadra sulle spalle, non si è mai tirato indietro, facendosi sempre trovare pronto in attacco dove ha martellato con il 74% in attacco. Lo schiacciatore ha chiuso con 16 punti e si guadagna una nuova Finale Scudetto.
JAN STOKR: 9. Un martello continuo e incessante. L’opposto ha picchiato forte per tutta la partita, creando i solchi decisivi nel primo e nel secondo set. Letteralmente imprendibile, a referto con 16 punti, 67% in attacco.
SIMONE GIANNELLI: 9. La sua regia è stata incredibile: ha insistito su Stokr e Lanza, ha giocato tanto su Solé soprattutto nel primo set, ha spaccato il secondo parziale con due aces e un muro incredibile.
SEBASTIAN SOLÈ: 8. Il centrale è stato chiamato tanto in causa, i suoi primi tempi hanno fatto male a Perugia, il suo servizio nel primo set ha creato il solco decisivo.
SIMON VAN DE VOORDE: 6. Partita un po’ in ombra del centrale belga che non è chiamato a degli straordinari.
TINE URNAUT: 6,5. Con Lanza e Stokr sugli scudi viene chiamato poco in causa ma quando tocca palla fa molto male (7 punti).
MASSIMO COLACI: 8. Alcune difese sono ai limiti dell’impossibile: partita super del libero.
IVAN ZAYTSEV: 4. Una delle peggiori partite dell’anno per lo Zar. Doveva dare la scossa ai suoi e invece fatica a entrare in partita, non risultando mai decisivo. De Cecco capisce che lo schiacciatore non è in giornata, lo risparmia e il suo 23% in attacco con appena 4 punti segnati la dice tutta.
ALEKSANDAR ATANASIJEVIC: 6,5. Il migliore tra le fila di Perugia, attacca con il 44% e mette a segno 13 punti ma è davvero una goccia nel mare.
LUCIANO DE CECCO: 5. Il suo gioco è di facile lettura per Trento, varia poco, appoggia troppo su Atanasijevic trascurando Zaytsev e Berger.
MARKO PODRASCANIN ed EMANUELE BIRARELLI: 5. I due centrali provano a raddrizzare la contesa nel terzo set: il capitano con il suo muro, il serbo con una serie al servizio ma è troppo poco.
ALEX BERGER: 5,5. Fa anche il suo tra ricezione (61%) e attacco (55%) ma sarebbe servita più professionalità.
ANDREA BARI: 5. Perde il confronto diretto con Massimo Colaci, un paio di miracoli ma è troppo discontinuo.